MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] Firenze e raggiunse la famiglia a Siena dove, sordo agli inviti del Governo, si fermò adducendo motivi di salute; poi, il 3 febbr. 1849 le regioni italiane eccetto ciò che restava dello Stato pontificio, la questione dell’attività si presentò come un ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] che si sarebbe completata con l’annessione dello Stato pontificio nel 1870), occorreva risolvere il problema dell’unificazione del regime fascista. Si propone e si approva la delega al Governo per emendamenti al Codice civile (l. 30.12.1923, n ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] Dr. Can., 1997; utile la sintesi del Cardia, C., Il governo della Chiesa, Bologna, 1984).
Accogliendo la metafora di Romano sul diritto per poi entrare alfine in crisi (sotto il pontificato attuale), di una estesa alleanza di centri di potere ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] in piedi l'ennesima lega antiottomana, sollecitando l'aiuto pontificio, francese e ungherese.
Lasciata Venezia il 20 febbr per sostenere le sfuriate del sovrano e giustificare il suo governo.
All'inizio dell'anno seguente si ventilava poi un ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] epoca di papa Eleuterio (fine sec. II) una lettera pontificia "vocat" il re dei britanni (Lucio) "Vicarium Dei 'ignoranti che gli scienziati, Venezia 1791.
P.M. Doria, Massime del governo spagnolo, a cura di V. Conti, Napoli 1973.
P. Giannone, ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] fu eletto fra i Quindici "sopra la guerra e governo dello Stato". Il 28 giugno 1486 tuttavia per ordine pp. 870 s.; G. Ermini, Guida bibliografica per lo studio del diritto comune pontificio, Bologna 1934, p. 21; N. Del Re, Un inedito consiglio di P ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] a cose (lib. II); solennità liturgiche riguardanti la disciplina o il governo (lib. III). Alcuni capitoli trattano infine della messa e della benedizione pontificia.
Alcuni manoscritti contengono anche un formulario di benedizioni di cui il D ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Staatshandbücher. Elenchus congregationum, tribunalium et collegiorum Urbis 1629-1714, Rom-Freiburg-Wien 1991, p. 117; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, pp. 134, 176, 225, 277, 282, 370, 381 ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] XXIII, e sul ristabilimento nella città emiliana del governo delle Arti (12 maggio 1411), inviato a Napoli centrale, inviatovi dal re Ladislao a presidio dei territori di dominio pontificio; in Italia centrale dunque, e non a Napoli, fu spedito ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] a Norimberga elegge Federico re dei Romani e la ratifica pontificia induce Ottone a un precipitoso rientro in Germania agli della 'simbolica' incoronazione di Magonza, di prendere in mano il governo del suo nuovo Regno e porre in essere, al solo fine ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...