BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] giunse nel marzo 1803 nella capitale francese, dove il legato pontificio, cardinale G. B. Caprara, lo presentò al primo console 'invadenza dei prefetti che agivano in diretta corrispondenza con il governo centrale di Parigi. Il B. si distinse, invece, ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] in cui la spedizione garibaldina nello Stato pontificio apriva una grossa crisi politica e diplomatica ancora Chabod, p.670. Cenni sul suo atteggiamento per la formazione del governo Depretis-Crispi del 1887 in G. Carocci, A. Depretis e la politica ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] fra Spoleto, Narni, Cascia, e in altri territori dello Stato pontificio; e nel 1465, dopo la sconfitta di Deifobo e Francesco, figli di Everso Anguillara, veniva nominato governatore dei domini ad essi riconquistati, ed inoltre di Gallese e Corchiano ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] del programma pontificio che assegnava al cardinale Ippolito de' Medici il governo della città , ibid. 1924, pp. 204-206; E. Costantini, Il cardinale di Ravenna al governo di Ancona: il suo processo sotto Paolo III, Pesaro 1891. Per gli echi del ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] da Giulio II la carica di referendario della Segnatura. Dallo stesso pontefice gli fu affidato successivamente il governo di varie città dello Stato pontificio. Leone X lo ebbe, in qualità di prelato domestico, tra i suoi più vicini collaboratori e ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] l'ampio patrimonio immobiliare che si era da tempo costituito. Benché tenuto in sospetto dal governo austriaco e da quello pontificio, quest'ultimo gli conferì l'incarico di dottore aggregato al collegio legale dell'università di Bologna ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] ibid., 30 apr. 1847 (n. 12 e supplem. al n. 12); Cenni storici sul governo di Roma, in La Speranza,13 ott. 1847; Origìne e vicende degli ordini municipali nello Stato pontificio, ibid., 3 nov. 1847.
L'esperienza del '48 fu per lui determinante: dalle ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] la guerra dell'indipendenza, La politica napoleonica e quella del governo toscano, L'Italia uscente l'annp 1860, Brevi osservazioni Chiesa, Firenze 1870), difese il principio dell'infallibilità pontificia al tempo del Concilio vaticano, la cui storia ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] genn. 1832 prese parte al modesto scontro contro le truppe pontificie che va sotto il nome di battaglia del Monte di Cesena con Mamiani, propose che l'Assemblea dichiarasse impossibile il governo papale, se questo non riconosceva a base della propria ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Carpi, 1798-Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, iniziò la sua attività di cospiratore nel 1821 e fu negli anni successivi il maggior esponente della Carboneria [...] a Parma, a Bologna e in altre città dello Stato pontificio e della Toscana e Misley cercava adepti fra i profughi italiani il solo M., e chiese l’aiuto austriaco. Quando il governo francese chiarì che non avrebbe impedito l’intervento austriaco, le ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...