LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] del Regno longobardo. Nel 712, dopo soltanto tre mesi di governo, morì in seguito a malattia. Poco prima della morte di .F.X. Noble, La Repubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, ad ind.; P. Cammarosano, Nobili e ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] non appena avesse dato al re un erede, prendere parte al governo, come effettivamente si verificò pochi anni dopo.
Di ritorno a Torino in seguito alla elezione di Clemente XIV al soglio pontificio, e quello suscitato dalla richiesta di aiuto del re ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] le gravi difficoltà che a essa inerivano. Solo il 28 ag. 1468 il M. rientrò a Bologna, al seguito del nuovo governatorepontificio, Giovan Battista Sabelli, la cui nomina indicava che la tensione con la Curia romana si era molto attenuata.
Negli anni ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] . Quando però il Renzi rientrò di nuovo nel granducato, le pressioni della diplomazia pontificia e di rappresentanti di altri Stati costrinsero il granduca e il governo a concedere l'estradizione.
Che però il C. tendesse sempre a riaffermare la ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] papale. A novembre il G., considerando ormai raggiunto uno dei due obiettivi fissati dal suo governo (in realtà per ottenere il breve pontificio occorsero altri tredici mesi), chiese il permesso di tornare in patria.
Nel frattempo si era impegnato ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] accordatagli dal viceré durò per tutto il periodo del suo governo. Nel luglio 1728, l'Althan venne però sostituito con R di una completa esposizione delle prerogative legittime del pontificato, della loro indebita estensione attraverso i secoli ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] il papa ottenne nuovamente il pieno dominio sulla città. Il 6 ottobre vi fece il suo ingresso il nuovo governatorepontificio, Daniele da Treviso, accompagnato da vari suoi collaboratori, tra cui Baldassarre Baroncelli (Baldassarre da Offida), il cui ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] veneziani non trovavano soddisfazione da parte del governo veneziano. Né la presentazione di un lungo Castello 1923, pp. 119-142; Id., Le istruzioni di un nunzio pontificio a Venezia al suo successore. Studi storici in onore di Camillo Manfroni, ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] o piuttosto direttamente a quello di Malatesta Baglioni, divenuto nel 1529 governatore generale delle milizie fiorentine per la guerra imminente contro l'esercito imperiale e pontificio: in quell'anno, infatti, il B. faceva parte della guarnigione di ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] di Roma, la vecchia legge, concepita per il miglior governo delle diocesi, che proibiva l'accumulo dei vescovadi.
Il e opinioni egli veniva tenuto d'occhio già da tempo dal nunzio pontificio Girolamo Aleandro, che ci informa, in una sua lettera a P ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...