CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] nel 1859 alla rivoluzione nazionale, quando "la partenza degli austriaci e la fine del potere pontificio a Bologna aprirono un periodo di aspra tensione fra il clero e i liberali fra il governo e la chiesa", il C. fu tra i pochi sacerdoti "liberali e ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] regina Giovanna lo inviò come bailo in Morea, il cui governo egli assunse in nome dell'Ospedale, probabilmente nell'autunno del 1377; la sua precedente esperienza amministrativa nello Stato pontificio lo rendeva adatto al compito. Il D. partì per la ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] . Nel novembre giunse nella città piemontese il nuovo governatore, il vescovo di Arezzo. La cittadella si arrese ), pp. 29, 38 s., 41-53, 55 ss.; R. Quazza, Un feudo pontificio in Piemonte, in Boll. stor.-bibliogr. subalpino, XV (1910), pp. 225-229, ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] successo e Luigi mantenne la sua ostilità verso la corte pontificia.
All'inizio di ottobre 1482, ritornando a Roma da tutti gli obblighi contratti con il legato con la nomina a governatore di Avignone e rettore del Venassino in nome della S. Sede ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] Urbis". L'imperatore rinunciava quindi ad intervenire nel governo di Roma e riconosceva anche i diritti della Chiesa l'aiuto imperiale per conservare su di esse il controllo pontificio. Si stabiliva inoltre che l'antipapa Callisto avrebbe potuto ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] and patronage in counter-reformation Rome, University Microfilms International, I, Ann Arbor, MI, 1994, p. 126; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, p. 719; A. Tallon, La France et le concile ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] occasione fu approvata una mozione che richiedeva al governo la soppressione dell'insegnamento religioso nelle scuole con i vescovi, il 21 apr. 1909, con la piena approvazione pontificia, sorse l'Unione fra le donne cattoliche d'Italia, che ebbe ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] e quasi ingovernabile.
Ritornato in Italia, divenne governatore del Patrimonio di S. Pietro (7 giugno 1658), risiedendo spesso a Viterbo, e il 5 luglio 1666 ottenne l'assistentato al soglio pontificio. Infine, il 12 luglio 1666, Alessandro VII ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] a carattere locale, il Liber pontificalis ci informa che papa D. governò la Chiesa di Roma in buon accordo con il clero dei da un altro papa, secondo di quel nome, che avrebbe pontificato per un anno e sei mesi nella seconda metà del sec. ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] a carattere locale, il Liber pontificalis ci dice infine che D. governò la Chiesa di Roma in buon accordo con il clero dei distinguerlo da un altro papa, secondo di quel nome, che avrebbe pontificato per un anno e sei mesi nella seconda metà del sec. ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...