Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] un atteggiamento di estrema prudenza nei confronti del governo imperiale e del patriarca di Costantinopoli, fu quest dubbio il papa più importante del secolo e mezzo compreso tra il pontificato di Leone Magno e quello di Gregorio Magno e influì in ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] pur essendo stato uno dei maggiori esponenti dell'entourage di papa Paolo, durante il governo dell'antipapa Costantino, imposto nel frattempo sul trono pontificio dal fratello Totone, non risulta che S. sia stato personalmente coinvolto dalle misure ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] dittatura. L'elezione di un cardinale polacco al soglio pontificio ha reso omaggio al dinamismo politico della Chiesa dell di una coalizione tra i settori più 'islamici' del governo algerino e le personalità meno 'rivoluzionarie' del FIS; l ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] situazione di pericolo che aveva corso lo Stato pontificio, si mostrò molto irritato con il G. 1734, ibid., pp. 349, 351, 362-367, 372 s., 392; P.M. Doria, Massime del governo spagnolo a Napoli, a cura di V. Conti, Napoli 1973, pp. 14 e n., 62 n., ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] la sua sistemazione, secondo la consolidata tradizione del governo veneto di favorire i servitori della Repubblica e Costantinopoli: la Chiesa romana sarebbe stata rappresentata da un legato pontificio assistito da un gruppo di prelati e teologi; vi ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] apostoliques…, Helsinki 1910, p. 267; G. Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica…, III, Monasterii 1923, p. 145; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Chr. Weber, Roma 1994, pp. 120, 150 s., 286, 327, 329, 408, 783 s ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] quello che era ormai un vero e proprio Stato, lo Stato pontificio, sia pur con tutti i limiti di questa istituzione nel XIII aveva cercato di escludere definitivamente gli stranieri dal governo dell'Urbe, riservandolo in pratica agli esponenti delle ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] , debolezza mostrata soprattutto nei confronti del fratello Benedetto, già vescovo di Albano e "missus" pontificio, al quale egli affidò il governo di Roma. Le fonti definiscono Benedetto uomo senza scrupoli, simoniaco e avido; egli era riuscito ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] che, il 26 dic. 1559, era stato innalzato al soglio pontificio, con il nome di Pio IV, il cardinale milanese Giovanni , pp. 602 s.; M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo (1556-1565) Storia della Comp. di Gesù in Italia, III, Roma 1964 ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] et leur cadre de vie, in Kurie und Politik. Stand und Perspektiven der Nuntiaturberichtsforschung, a cura di A. Koller, Tübingen 1998, pp. 66-68, 71, 88; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di C. Weber, Roma 1994, p. 743. ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...