CANETOLI, Gaspare
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e molto probabilmente di Vermiglia Bentivoglio, nacque dopo il1382, anno del matrimonio dei genitori; vari indizi lo fanno ritenere [...] 1434, venne richiamato dal fratello a Bologna, poco prima cioè del colpo di mano attuato dai Canetoli contro il governatorepontificio nel maggio dello stesso anno.
Il C. rispose all'appello e ingaggiò battaglia attorno a San Giovanni in Persiceto ...
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CAPOCCI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo le antiche genealogie della famiglia Capocci, risalenti al secolo XVII, il C. sarebbe stato fratello di quel "Bobo Capotianus", priore degli hostiarii [...] numerosi furono i nobili romani eletti podestà in città del patrimonio pontificio, il C. fu insignito per due volte con il Honorii papae III, I, Romae 1888, p. LXXXIV. Sul governo podestatario di Perugia cfr. A. Ansidei-L. Giannantoni, I codicidelle ...
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DELLA FAGGIUOLA, Francesco
Christine E. Meek
Figlio, probabilmente primogenito, di Uguccione, nacque verso la fine del sec. XIII in data a noi sconosciuta.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1314 [...] dal Consiglio degli anziani che annullava tutti gli atti del governo precedenti il 14 giugno (la delibera venne poi completata , che egli facesse eseguire la requisizione del tesoro pontificio, custodito nel monastero di S. Frediano, requisizione ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] inefficienza dell'esercito dei collegati al commissario pontificio, Francesco Guicciardini. Una lunga lettera della cancelleria gonzaghesca incaricava il B. di interessare all'indegna manovra il governo fiorentino. Ma non ebbe successo: nessuno a ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] lungo soggiorno a Genova, ricevette la nomina a vicelegato. Pur governando la legazione per un periodo di tempo piuttosto breve (un F., pur riuscendo ad ottenere ascolto per le pretese pontificie di partecipare ai futuri negoziati, non poté far altro ...
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CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] iniziare a svolgere direttamente un ruolo di primo piano nel governo del Papato e della città.
C. era dunque un nobili. In un primo tempo Ottone I cercò di imporre sul trono pontificio un suo fedele - Leone VIII - che, pur essendo romano, non ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] papa Giovanni XXIII. Nel maggio 1411 fu uno dei Sedici gonfalonieri del nuovo governo popolare che, sotto la guida di Pietro Cossolini, aveva rovesciato il legato pontificio. Alla caduta del Cossolini e del partito del popolo, avvenuta nell'agosto ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] alle divergenze confinarie tra la Serenissima e lo Stato pontificio riguardo alla zona della foce del Po, dall'opportunità ordini migliori, non solo non ha fatto alterationi essentiali nel governo, ma sempre lo ha rifformato in meglio". Un siffatto ...
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DELLA STUFA, Prinzivalle
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 ag. 1484 da Luigi di Angelo e Guglielmina di Prinzivalle Schiantesi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche e [...] permanenza dei Medici a Bologna, in qualità di legato pontificio.
In questo ambiente assai ostile a Pier Soderini, culminati nell'allontanamento da Firenze del cardinale Passerini, che governava la città per conto di Giulio de' Medici, divenuto ...
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] chiamato a far parte del Comitato di difesa delle Legazioni pontificie minacciate dall'invasione del Welden, e il 14 ottobre l'esilio.
Ritornato a Roma, il C. aderì al governo provvisorio, dal quale era nominato maggiore effettivo nel dicembre e ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...