GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] prevalentemente verso uomini che avevano acquisito esperienza di governo nella passata gestione francese. In particolare ai posti di comando delle riorganizzate armate pontificie furono collocati ufficiali superiori e subalterni quasi tutti ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] ignorando invece del tutto il Da Mula, considerato dal governo veneto alla stregua di un traditore. Nonostante l'impegno in realtà nella speranza di coinvolgere ulteriormente lo Stato pontificio nel conflitto). Espletata con buon esito la missione ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] di recente ascesa, mentre la coraggiosa lotta contro le pretese pontificie contribuirono a diffonderne la fama. Tuttavia, mentre da un lato per il pagamento del soldo.
Con la caduta del governo allargato alle arti minori, avvenuta nel gennaio del ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] Collegio; ma con l'avvento al potere del nuovo governatore Facino Cane, anche lui ebbe a subire persecuzioni e fu il gonfalone della Chiesa, all'ingresso della città del legato pontificio, cardinale Cossa; nove giorni dopo, insieme con altri cinque ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] Maria ed è menzionato in più occasioni in documenti del periodo del pontificato di Benedetto VII. In un documento del 980 è ricordato come ornatus et prudentia". Nel decennio di governo di Giovanni di Crescenzio successivo all'allontanamento ...
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GREGORIO
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita di questo antipapa. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che [...] infatti alcuna testimonianza che lo mostri impegnato in atti di governo o in azioni pastorali ed è persino dubbio che con una doppia elezione, ma con l'ascesa al soglio pontificio del solo Benedetto VIII ("Namque papa Benedictus Gregorio quodam in ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] particolari; circa l'assenso da darsi all'insegnamento pontificio in materia di fede, il B. fa esplicito la sua nomina, da parte del generale Joubert, a membro del governo provvisorio istituito in Piemonte il 9 dic. 1798, dopo la partenza della ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] poterono rientrare nella città difesa da Braccio Baglioni espugnando il palazzo del governatore e uccidendo Cinzio Filonardi, vescovo di Terracina, vicelegato pontificio. Le truppe inviate da Paolo III, nel 1535, per ristabilire la situazione ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] con i comitati rivoluzionari operanti nel limitrofo territorio pontificio, sia raccogliendo utili informazioni circa la situazione moderate non mancarono però di suscitare la diffidenza dei nuovi governanti; nel maggio del 1876 il C., che durante ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] incaricato d'affari, la legazione del Regno nello Stato pontificio. Nel 1831 fu nominato incaricato d'affari a Vienna , di far conoscere nei mercati russi il decreto del governo napoletano, sospensivo dei dazi gravanti sull'importazione dei grani e ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...