GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] un tumulto scoppiato fra i soldati farnesiani e il presidio pontificio di Piacenza, chiamato dal duca Francesco a garanzia della lega tra i principi italiani che sarebbe stato sostenuto dal governo inglese. La morte della regina Anna nell'agosto 1714 ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] dopo una brillante carriera politica divenne vescovo, nunzio pontificio e cardinale. Un discendente con lo stesso nome fu non vi sono, come anco della marcantia che fanno quei che governano et comandano". Tra marzo e luglio il F. affrontò con piglio ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] , Caterina Farnese, si stabilì a Vicenza, ricevendo dal governo veneziano una pensione mensile di 20 fiorini, come si di efficienza e l'usò per alcune campagne minori nello Stato pontificio. Il C. prese parte alla campagna contro la famiglia degli ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] secondo alcune fonti, la Tesoreria. Inoltre egli cominciò ad esercitare responsabilità di governo nelle province, responsabilità che divennero di grande importanza con l'avvento al soglio pontificio di Clemente VII, che ebbe con il F. un rapporto di ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] del bestiame, sia geografica, quale anello tra il Regno e lo Stato pontificio, furono di grande vantaggio per il Camponeschi. Nell'ottobre del 1346 egli si ribellò al governo napoletano, incoraggiato da Ugolino de' Trinci, e si dichiarò a favore dell ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] , che, a partire dal maggio 1288, fu anche tesoriere pontificio per la diocesi di Vienne, era stato socio dei cugini Gianfigliazzo a Verona, a Massa e a Siena.
Nel maggio 1342 il governo del Comune di Firenze, per tentare di porre rimedio al profondo ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] Cortona ma prossima ai confini con lo Stato pontificio, si erano dati convegno dei fuorusciti di Perugia partenza, in modo da terminare l'incarico e riferire agli organi di governo di Firenze. Il giorno 27 poté finalmente partire, ma giunse a Firenze ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] ufficiale si affiancò una partecipazione non marginale del C. alle trame che tentavano di rovesciare il governo del legato pontificio. Il periodo di governo dell'Isolani fu infatti segnato da un continuo e crescente disordine che, nella città, venne ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] di Margherita e del cardinal Ercole Gonzaga, in seguito, sotto il governo di Francesco I (proclamato duca di Mantova nel 1549) e quello Marcello II e il successivo che porterà sul soglio pontificio il Carafa sono dettagliatamente riferiti al C. e ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] fu anche alla corte della regina Margherita di Napoli come ambasciatore pontificio.
Già da tempo Urbano VI gli aveva affidato incarichi di notevole responsabilità anche nel governo dello Stato della Chiesa: nel 1381 era rettore della provincia di ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...