ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] gennaio. Uomo di fiducia di Corrado (III) Trinci, vicario pontificio e signore di Foligno, all'inizio del 1421 fu da 1442 l'E. faceva parte del Collegio di magistrati che governava Foligno. Nel dicembre di quell'anno represse una congiura ordita in ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] in seguito alla cui effettuazione il de Bernis chiese al suo governo che fosse concessa al B. un'onorificenza: il D'Aguillon , pp. 60, 62, 64 s.; L. Dal Pane,Lo Stato pontificio e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959, pp. 8, 52; ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] febbr. 1507 Giulio II ne conferì la legazione al F., con ampi poteri di governo, non limitati dal Senato dei quaranta di nuova istituzione.
Aderendo alle disposizioni pontificie, il F. contrastò in ogni modo gli esponenti del partito dei Bentivoglio ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] . Dal 1408 al 1410 collaborò strettamente col legato pontificio, cardinale Baldassarre Cossa e dal 1412 al 1416 fece tesoriere generale del Comune e longa manus di Nicolò Piccinino, governatore della città per conto del duca di Milano Filippo Maria ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] di Giustizia, suscitò l'indignazione degli altri membri del governo; il G. fu pertanto inviato in tutta fretta a Camerata, alle porte di Firenze, dove il delegato pontificio era ospite della residenza di campagna del cardinale Niccolò Gaddi ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] tenne due volte prigioniero.
Nel suo primo anno di governo L. unì le sue forze militari a quelle di Gerardo essi, coltivando intenzioni egemoniche e non approvando l'intervento pontificio nel Meridione, agissero segretamente per far fallire l'accordo ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] il C. si lasciò persuadere, e difatti un documento pontificio del 28 maggio 1264 attesta che egli era stato liberato la prosperità economica di Firenze da un troppo violento mutamento di governo.La prudenza con cui il C. si mosse fu estrema. Solo ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] Corner nominato nel 1341 duca di Candia. Durante il suo governo si manifestò per la prima volta una grave ribellione nell'isola missione, ottenendo attestazioni di stima da parte della Curia pontificia e dello Stato veneziano che lo fregiò del titolo ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] sono certamente lusinghiere. Nel pieno della rivolta che, fomentata da Firenze, pose fine al governo della Chiesa in Bologna al G. si affidò il legato pontificio, cardinale Guglielmo di Noellet, succeduto da poco a Egidio Albornoz; il G., narrano le ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] unirsi a Ferrara al generale Durando, che guida il corpo di spedizione pontificio alla guerra. Il C. guarda alla guerra di indipendenza non con avrebbe dovuto cacciare i Borboni, costituire un governo provvisorio e proclamare re Vittorio Emanuele II, ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...