ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] accordo consono alla soggezione della città all'autorità pontificia e ai suoi stessi interessi. Gli Anziani chronicorum, p. 397).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo, Provvigioni "in capreto", I, cc. 11, 24, 41, 51v, 267; III ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatorepontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] rafforzamento del moto. D'accordo con gli altri colleghi di governo, s'oppose così al tentativo della "Vanguardia" del 1848, dopo aver dibattuto il problema dell'ordinamento dell'esercito pontificio e aver offerto, inutilmente, a Roma i suoi servigi ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] dal F. sono conservati tra le carte del governo ducale: riguardano la repressione delle frodi e la residenza di Porta Nuova ospitò in ottobre il cardinale G.B. Orsini, legato pontificio in missione presso il re Luigi XII.
Il F. morì a Milano il ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] ) Bentivoglio, eseguito il 23 dic. 1435 da Baldassarre Baroncelli (Baldassarre da Offida) su ispirazione del governatorepontificio, Daniele da Treviso. L'adesione si manifestò in modo esplicito nel maggio 1438, quando Raffaello Foscarari ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] seguaci, messi al bando nel 1284. Ma il nuovo rettore pontificio, Pietro Stefani, li mise di nuovo al bando e sostituì il del 1293, nel momento cioè in cui la sostituzione del governo dei magnati con quello delle Arti maggiori fu sanzionata dagli ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] la spedizione militare contro il Ducato di Urbino, già feudo pontificio conferito ai Della Rovere, ma che ora il papa , che avevano precipuamente il compito di ridisegnare l'assetto del "governo et reggimento della città" (Varchi, p. 480).
Con l ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] M., Galeazzo e Pandolfo, che subito successero come condomini al governo di Pesaro (1430), decisero di agire congiuntamente su più di questo con sua nipote. A salire sul soglio pontificio fu Eugenio IV che, continuando l'opera di rafforzamento del ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] per alcuni crediti che il primo pretendeva, ma non riusciva a riscuotere. Per avere soddisfazione, il governo popolare prima, e il legato pontificio poi, gli concessero il diritto di rappresaglia nei confronti dei cittadini genovesi. Pare che il C ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] a carattere locale, il Liber pontificalis ci dice infine che D. governò la Chiesa di Roma in buon accordo con il clero dei distinguerlo da un altro papa, secondo di quel nome, che avrebbe pontificato per un anno e sei mesi nella seconda metà del sec. ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] nella chiesa di S. Trinita, allo scopo di ordire trame contro il governo dei bianchi. Maj tempi non erano ancora maturi per il successo dei neri cospetto a Perugia. Nell'obbedire all'ordine pontificio, i dodici inquisiti ostentarono la loro potenza ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...