DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] nel novembre del 1848 che preme e, relativamente alla situazione dello Stato pontificio, si batte contro ogni conciliazione con il Papato e propugna la formazione di un governo provvisorio che prepari il trapasso verso un nuovo regime. A Forli, dove ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] portarono la sottomissione del potere locale al vicario pontificio Pandolfo Malatesta, arbitro di una tregua nelle Rinascimento, Ravenna 1969, pp. 11-68; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di Cesare Borgia, in ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] dal dicembre dell'anno precedente era. divenuto governatore di Roma e governatore generale delle armi della Chiesa, fu cognato, né gli procurò alcun aiuto.
Durante tutto il pontificato di Alessandro VI, mentre Carlo VIII compiva la sua impresa ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] rovesciato. Perciò il C. seguitò a vivere presso la Curia pontificia, con la quale viene ricordato dai documenti a Viterbo nel dicembre tempo - della sua diocesi, dato che compaiono regolarmente a governarla, in sua vece, dei vicari.
Nel 1274 il C. ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] gli venne offerta nel 1371 con l'assunzione al pontificato di Gregorio XI quando gli Anziani e consoli della chiesa di S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo, Provvigioni cartacee, s. III, regg. 45, cc. 9-10v; 48, c. ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] quando un nuovo rivolgimento costrinse alla fuga il legato pontificio e nel vuoto di potere creatosi trovarono alimento nome non compare tra quelli dei membri dei vari organi di governo.
La sua presenza in città è peraltro documentata da alcuni atti ...
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BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] e il dominio di Fermo. Il 15 marzo le truppe pontificie entrarono in città: due giorni dopo vi faceva il suo lasciare indisturbato Bologna.
Nel corso del breve periodo in cui governò Bologna il B. si acquistò grandi meriti, difendendo la città ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] vita di Andrea Piccolomini fu fortemente condizionata dall’ascesa al soglio pontificio dello zio che poco dopo la sua elezione (19 ag. , disordini, sospetti, una presenza utile e necessaria al governo dello Stato (Allegretti, Diarj, 1733, col. 852). ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] il compito di incontrare a Lucca i rappresentanti del governo veneziano, per discutere i termini del rinnovo dell'accordo presso la Curia, finché non fosse stato nominato il legato pontificio in Siria; allo scopo si invitava il cardinale Ottobono ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] Paolo III.
Già piccoli feudatari dello Stato pontificio, dediti prevalentemente all'esercizio delle armi, i . Morì due giorni dopo ed ebbe solenni onoranze funebri da parte del governo fiorentino.
Alla morte del marito la F. si trovava di nuovo in ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...