DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] fratello di Rodolfo II, nell'ambito della strategia pontificia di controllo e osservazione dell'inquietante e fluida privilegiavano la valorizzazione di una forma centralizzata di governo in grado di rafforzare gradatamente l'autorità imperiale, ...
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CATERINA (Catherina, Katherina, Ecaterina) di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli
Horst Enzensberger
Primogenita di Carlo di Valois e della seconda moglie Caterina di Courtenay, imperatrice [...] . Ma all'inizio dell'ottobre 1346 (la relazione dell'inviato pontificio è datata il 5 di quel mese) C. morì improvvisamente a Napoli e poco dopo Giovanna I allontanò dal governo Roberto di Taranto. Le aspirazioni al trono di C. furono portate ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] del Poggetto, in Parma, insieme ad altri potenti reggiani, per ratificare il formale assoggettamento della città emiliana all'autorità pontificia.
Dalla primavera del 1327 il F. fu capitano di guerra a Siena, carica che egli tenne per sei anni ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] invio di cinque ambasciatori al papa, da tempo in Firenze, per pregarlo di venire a Bologna. A questi ambasciatori il governatorepontificio ne aggiunse altri tre: il G., Giovanni Isolani e Carlo da Saliceto. Eugenio IV mostrò di gradire l'invito, ma ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] di K. Jaitner, Tübingen 1997, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1931, ad ind.; Legati e governatori dello Stato pontificio, 1550-1809, a cura di Chr. Weber, Roma 1994, pp. 141, 745; G. Brunelli, Soldati del papa. Politica militare e ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] di agosto, i contatti del B. con il legato pontificio cardinale Borgia, di passaggio per Siena. Riferiva il B notizia il Petrucci e gli altri maggiori esponenti del governo della Repubblica si abbandonarono a plateali manifestazioni di solidarietà, ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] . La campagna di Romagna intrapresa nel novembre del 1499 gli valse la nomina a commissario generale delle armi pontificie e, quindi, il governo di Forlì, conquistata nel gennaio del 1500. Lo zelo dispiegato nell'esercizio di questa carica lo mise in ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] l'anno successivo fu eletto tra i Priori. Ma più che nel governo della città il B. si distinse subito come uomo di fiducia di , 104 n., 151, 459 n; E. Rodocanachi, Histoire de Rome. Le pontificar de Léon X,1513-1521, Paris 1931, pp. 82 s.; F. Gilbert, ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] pacificazione nell’estate 1389.
Dopo l’ascesa al soglio pontificio di Bonifacio IX, Paneri continuò a barcamenarsi fra condotte Paneri, che decretava ancora una posizione di stallo. Il governatore di Ancona riferì però al Consiglio degli Anziani di ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] suo ambiente preferito rimase la caserma, la sua occupazione primaria fu il governo dei soldati. Nei rapporti con la truppa il B. fu da 1866 era a Barcellona: con l'aiuto del legato pontificio e con la protezione dei gesuiti fece altri tentativi ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...