DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] avrebbe aspramente rimproverato il D. per il suo cattivo governo a Perugia. Fu quindi tra gli elettori di Rome, XVI (1896), pp. 181-205; M. Antonelli, La dominazione pontificia nel Patrimonio negli ultimi anni del periodo avignese, in Arch. della Soc ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] Giovanni Cacciafronte e del suo successore Pistore, la città fu governata dal vescovo Uberto, ricordato per la sua fallimentare gestione economica. Di fronte a ciò il legato pontificio Sicardo, vescovo di Cremona, destituì Uberto nel 1212 e Innocenzo ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] il cardinale Ascanio Sforza, vicecancelliere pontificio. In effetti Pandone riuscì Si vedano inoltre: N. Vivenzio, Delle antiche Provincie del Regno di Napoli e loro governo, Napoli 1811; L. Volpicella, C. P., in Regis Fer-dinandi primi instructionum ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] suo Stato senza il consenso papale. La presenza delle insegne pontificie non fermò Eugenio di Savoia, capo delle truppe imperiali, il affidando al D., nominato governatore primario di Parma (Pezzana, p. 2), il pieno governo di Parma. Ancora una volta ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] colonna guidata da C. Zambianchi che si diresse verso il territorio pontificio; tornato poi a Genova, si unì alla spedizione capitanata da G di Sarnico del maggio 1862, ormai in rotta con il governo Rattazzi, il G. rassegnò però le dimissioni e, per ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] a Venezia, insieme a Bartolomeo Firmiano, per appoggiare la richiesta pontificia di restituzione delle città e terre romagnole occupate dopo la morte di Alessandro VI. Il governo della Serenissima fece forti resistenze rifiutandosi di consegnare le ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] Pompili Olivieri, Il Senato romano nelle sette epoche di svariato governo da Romolo fino a noi(, Roma 1886, II-III, ad Roma 1911, passim; A.M. Ghisalberti, Nuove ricerche sugli inizi del pontificato di Pio IX e sulla Consulta di Stato, Roma 1939, ad ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] successo e Luigi mantenne la sua ostilità verso la corte pontificia.
All'inizio di ottobre 1482, ritornando a Roma da tutti gli obblighi contratti con il legato con la nomina a governatore di Avignone e rettore del Venassino in nome della S. Sede ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] di Pagano e cugino del D., quale legato pontificio in Lombardia.
Il D., però, non poté I,Capolago 1838, pp. 75 ss.; G. Giulini, Mem. spettanti alla storia, al governo e alla descriz. della città e campagna di Milano ne' secoli bassi, IV,Milano 1855, ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] altri, all'epoca del dominio della famiglia, aveva responsabilità di governo e, come sostengono, "tyrannizavit". Il C., comunque, è poi ne rese possibile l'attuazione senza l'avallo pontificio.
Le vicende di Fabriano e dei Chiavelli si intrecciano ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...