CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] le altre isole già occupate dallo Scarampo; e con il quale lo pregava altresì di invitare il governo veneziano ad aggiungere una sua squadra navale alla flotta pontificia. Fu ancora lui che volle accanto a sé Bernardo dei Bosco, quando si presentò al ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] passarono inosservati, tanto che l'inviato imperiale presso la corte pontificia, marchese d'Aguilar, fu ben presto messo al corrente di il D. fissò la sua residenza a Venezia (il cui governo era fedele alleato del re d'Inghilterra), ove giunse tra gli ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] veneziani non trovavano soddisfazione da parte del governo veneziano. Né la presentazione di un lungo Castello 1923, pp. 119-142; Id., Le istruzioni di un nunzio pontificio a Venezia al suo successore. Studi storici in onore di Camillo Manfroni, ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] Baglioni, al quale Leone X, dopo la morte di Giampaolo, aveva affidato il governo della città. Ma ritornato poco dopo Gentile con l'appoggio di milizie pontificie, senesi e fiorentine, al comando di Giovanni de' Medici, i Baglioni, nell'ottobre ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] il C. a mettersi al servizio del vicario e legato pontificio, nella speranza di ottenere un riconoscimento, sia pure non procurarsi consensi a livello cittadino.
Per quel che riguarda il governo signorile attuato dal C. e dai suoi consortes è da ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] primi tempi sarebbe stato affiancato nelle responsabilità di governo ducale (e taluni sostengono per anni) dalla II); T.F.X. Noble, La Repubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 52, 313; Enc. Italiana, XVII, p ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] la vita di Pasquale Paoli generalissimo, e capo del governo corso (pubbl. a Firenze nel 1769 in 2 Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche repubbliche, dei ducati, dello Stato pontificio e delle isole, a cura di G. Giarrizzo-G. Torcellan-F ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] parlamento di Ravenna, convocato dal legato pontificio Bertoldo Orsini per pacificare le città romagnole Consiglio del Popolo, vol. II, 3, c. 124v; 4, c. 312r; Comune, Governo, Carteggi, Lettere del Comune, b. 1, reg. 4, c. 3v; Comune, Ufficio ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] si recava a Milano a prender possesso della carica di governatore. Nel settembre veniva nominato ambasciatore a Roma presso Urbano VIII . doveva sperimentare l'ostilità non solo dell'ambiente pontificio, ma anche degli stessi prelati genovesi, che non ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] era costantemente chiamato ad affiancare il padre al governo, in previsione della successione.
Nel frattempo di omicidio collettivo in prigionia.
L'intervento del legato pontificio Bertrand du Poujet riuscì a conciliare i distinti rami del ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...