CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] il sovrano napoletano. Nel 1409 entrò a Fermo con il rettore pontificio della Marca d'Ancona e con Galeazzo Malatesta: il che è rocca aquilana si arrese allora ai cittadini.
Il mutamento di governo avvenuto a Napoli permise al C. di entrare nei favori ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] 20-22 maggio furono redatti dal cancelliere del commissario pontificio Francesco Remolins. Non sappiamo se vi fu un noti antisavonaroliani i quali dovevano esaminare i prigionieri per conto del governo. La scelta fu resa possibile, se pur con una ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] alleanze: tale vortice lo portò lontano dall'occuparsi direttamente del governo dei suoi Stati e non lasciò di sé né l' era tornata alla S. Sede e Francesco Sforza, capitano pontificio, riconquistò Forlì e Lugo. La guerra continuava peraltro oltre ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] suo ambasciatore, L. J. Lamberg, di abbandonare la corte pontificia (15 luglio 1705) e al D. la residenza imperiale.
Rimini, ove giunse il 25 maggio del 1706, si dedicò al governo pastorale della sua diocesi tenendovi due sinodi, nel 1711 e nel 1724 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] uno degli ultimi amici a vederlo vivo, prima che i sicari del governatorepontificio, Daniele da Treviso, lo assalissero a tradimento, uccidendolo. Il governatorepontificio, che aveva già indotto Battista Canetoli e i suoi partigiani a fuggire ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] dalle misure di polizia, cercò riparo nello Stato pontificio.
Forte dei suoi contatti con i comitati insurrezionali . Croce, SilvioSpaventa, Milano 1962, ad Indicem;A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] città e si ripeté il caos dei primi anni del pontificato di Bonifacio IX. Dopo l'elezione di Cosimo de' maggiore alleato (Cutolo) e uno dei principali condottieri.
Il governo popolare affermatosi a Roma non sostenne all'inizio la fazione dei ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] quarta volta a Bologna per trattare con il legato pontificio Angelo Capranica l'acquartieramento, nel Bolognese, dell' scadeva il 27 agosto, fu rinnovato fino a quando il governo comunale non ratificò la conferma del titolo, non senza difficoltà ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] , di Bernardo Bulgarelli dei conti di Marsciano, con un breve pontificio, che il 17 apr. 1331 assegnò la dispensa ai futuri ., più che amministrare personalmente Pesaro - la formalità del governo spettò ai quattro capitani del Popolo, ma la sostanza ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] , che si era ribellata alla Repubblica, e vi fu riconosciuto quale commissario pontificio, mentre si adoperava, agli ordini di Clemente VII, per ridare al papa il governo di Firenze: fu per questo dichiarato "rubello" della Repubblica e i suoi ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...