GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] era profondamente mutata grazie alle aperture del pontificato di Benedetto XV. Insorgeva piuttosto il problema del sindacalismo cattolico con la nomina, da parte del governo Badoglio, a commissario della Confederazione dei lavoratori agricoli e ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] nel contado e minacciavano la stessa autorità del cardinal legato, che governava Bologna per la S. Sede.
Il 5 agosto 1585 il cardinale Antonio Maria Salvati, legato pontificio a Bologna, lo fece arrestare dagli sbirri del Tribunale criminale di ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] oltreché al clima di insofferenza per il dominio pontificio diffuso tra l'aristocrazia felsinea negli ultimi Indicem; C. Zaghi, Il congresso di Bologna e la missione dei governi cispadani al generale Bonaparte in Milano, in Rass. stor. del Risorg., ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] antenati, e soprattutto l'intervento a suo favore dei governanti senesi e di Martino V (Oddone Colonna), gli consentirono .000 fiorini che imprestò alla S. Sede a cavallo tra i pontificati di Martino V e Eugenio IV -, di diversificare il patrimonio - ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] l'Appennino in direzione di Modena e di Reggio, per unirsi agli eserciti sardo e pontificio. Deciso l'inoltro delle truppe toscane nella pianura padana, il governo ne affidò il comando operativo al D., nominato il 3 aprile tenente generale onorario ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] , in quanto il D. era incaricato di indurre il legato pontificio a inviare al papa 20.000 ducati già da tempo richiesti , la caduta dei Medici e l'istaurazione di un governo oligarchico che modificava la precedente struttura politica. Sta di fatto ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] d'Angiò; nel 1406, poi, Ladislao gli affidò il governo delle province di Molise e Terra di Lavoro.
Sempre al al nipote Giacomo (IV) i feudi che la famiglia aveva nello Stato pontificio allo scopo di evitare il pericolo di una loro confisca in caso di ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] Genova.
L'elezione di Sinibaldo Fieschi al soglio pontificio era stata salutata con sincero entusiasmo dai Genovesi, di testimone, insieme con molti altri esponenti della classe di governo genovese, al rinnovo per 29 anni del tenore delle convenzioni ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] al B. per ottenere dal nuovo pontefice la conferma della carica di governatore generale delle milizie pontificie, il che avvenne con un breve del 25 apr. 1585. Perdette invece il governo di Fermo, nel quale gli successe, il 22 giugno di quel medesimo ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] strinse un patto con i figli di Giovanni di Cantuccio Gabrielli per il governo della città. In seguito a tale accordo nel marzo del 1376 si quel momento, con il titolo e i poteri di legato pontificio per la Romagna e le Marche, le operazioni per la ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...