FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] di F. con un colpo di mano. Da quel momento Marquardo governò in nome del giovane re, anche se, nei fatti, la F., dato che il sopruso attuato diede nuovo vigore alla propaganda pontificia contro di lui. In questa situazione si arrivò alla morte di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] de Prece che usava il titolo di protonotaro oppure, pare seguendo l'esempio pontificio, quello di vicecancelliere. L'assetto della corte dimostra che C. intendeva governare il Regno di Sicilia con l'aiuto di funzionari indigeni, secondo le tradizioni ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] (proposto il 1º dic. 1614 dal nunzio pontificio Savelli e dall'ambasciatore francese marchese di Rambouillet) . biellese, 1935, nn. 4, 5 e 6; Id., I primi anni di governo in Savoia del principe Tommaso (1621-1625), in Convivium, VII(1936), 5, pp. ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] settembre, in sostituzione del duca d'Aosta, la carica di governatore di Cagliari e della Gallura), non modificarono la situazione ed comand di G. A. Agnès Des Geneys.
Ottenuta la dispensa pontificia (i promessi sposi erano cugini), C. F. il 25 febbr ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] monastero caduto in rovina, che più tardi, al tempo del suo breve pontificato, riunì, il 20 ott. 1294, con quello di S. Spirito di arrivo a Napoli. Intendeva conferire a tre cardinali il governo della Chiesa per il periodo del digiuno d'Avvento, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Aforismi politici (Venezia, A. Pinelli). La Storia, per ultimare la quale il G. si sottrasse all'assunzione di un governo nello Stato pontificio propostagli da Paolo III, fu pressoché l'unica attività del G. nei pochi anni che gli restavano da vivere ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] preparò un progetto per istituire un corpo di milizia nello Stato pontificio. Il 30 marzo 1569 Pio V eresse Paliano a principato. pontificia; gli promise poi che, quando egli fosse stato libero da altri incarichi, sarebbe stato utilizzato in "governi ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] vicari, del tutto sprovvisti però della necessaria autorità per svolgere la complessa opera di governo. Le varie regioni dello Stato pontificio furono praticamente abbandonate a se stesse. Perugia continuò la propria politica espansionistica. Ad ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] per farsene beffe. La questione della forma da attribuire al governo si impose fin dai primi giorni. Il modello del cardinal nipote ("padrone") era un metodo abituale di direzione dello Stato pontificio e della politica estera della S. Sede.
Il 14 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] il G. affermava di aver originariamente previsto, quali il predominio dell'Austria o la laicizzazione del governo dello Stato pontificio. Il Primato segnava inoltre un ripiegamento rispetto ad alcune delle tesi sviluppate nell'Introduzioneallo studio ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...