Ceneri, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898). Laureatosi in giurisprudenza nel 1848 a Bologna, allo scoppio della prima guerra di indipendenza si arruolò volontario nell’esercito [...] a esercitare la professione forense e dal 1853 insegnò Diritto romano presso la locale università. Inizialmente fedele al governopontificio, nel corso del 1859 si avvicinò al gruppo dei liberal-moderati filopiemontesi e venne eletto deputato all ...
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Carpi, Leone
Patriota ed economista (Cento, Ferrara, 1810 - Roma 1898). Nato in un’agiata famiglia israelita di sentimenti liberali, all’inizio del 1849 fu eletto deputato alla Costituente romana e si [...] a quelle di Mamiani. Sorpreso mentre era in missione all’estero dalla caduta del governo repubblicano, fu bandito sia dallo Stato pontificio sia dai territori governati dall’Austria. Dopo aver soggiornato in vari paesi europei, si stabilì infine con ...
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Pasolini, Giuseppe
Uomo politico (Ravenna 1815 - ivi 1876). Fu, con Marco Minghetti, tra i principali esponenti del liberalismo moderato nello Stato pontificio. Con l’elezione di papa Pio IX, contribuì [...] , ma si dimise dopo due mesi. Dopo la restaurazione pontificia visse per lo più a Firenze. Gonfaloniere di Ravenna dal nominato commissario del re per l’instaurazione a Venezia del governo nazionale. Nel 1876 accettò, dopo due rifiuti, la carica ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] proprietà si svolse, invece, senza problemi: nel 1625, l'anziano duca si ritirò a vita privata, sostituito da un governatorepontificio; dopo la morte del duca, avvenuta nell'aprile 1631, tutto il territorio fu integrato nello Stato della Chiesa. I ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] missione del 1824 dell'Onofri e la propria del 1828, nel 1830 in occasione di una controversia giurisdizionale col governopontificio, che lasciò tracce in una pubblicazione del vecchio avvocato e antiquario Carlo Fea, non molto stimato dal B., che ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] che l'Austria fosse stata posta sotto accusa, per la prima volta, di fronte ad un consesso europeo, insieme al governopontificio, definito dal Clarendon come "il peggiore fra quanti siano mai esistiti", (Matter, II, p. 384).
La realtà era tuttavia ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] . Da questo male potevasi, nel ripristinare le cose, cavare un bene. Per quanto fossero sagge le instituzioni del governopontificio, è però fuor di dubbio che alcune erano degenerate dalla loro primiera origine; altre erano state mescolate, alterate ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] di alleanze con una formidabile opera di propaganda, dove l'enfasi sui vantaggi assicurati dal governopontificio sfruttava abilmente i sentimenti antitedeschi creati dal pesante dominio degli imperiali.
Privo del sostegno imperiale, indebolito ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] con l'intento di raggiungere Roma. Solo motivi di famiglia lo avevano spinto all'audace gesto, ma il governopontificio si spaventò, e mentre il papa stesso dichiarava che se l'ingombrante personaggio avesse rimesso piede nella capitale sotto ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 1844, pp. 643-688), all'abate piemontese, dipinto come un intollerante reazionario difensore del governopontificio, il peggiore dei governi italiani, veniva infatti contrapposto Antonio Rosmini presentato, al di là delle sue cadute teologiche, come ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...