CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] (8 luglio 1699) e ponente della Congregazione del Buon Governo. Dall'8 maggio 1703 al giugno 1706 fu a Bologna Efeso: il 20 aprile ebbe la dignità di assistente al soglio pontificio e infine il 2 maggio gli fu affidata ufficialmente la nunziatura di ...
Leggi Tutto
BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] scelta di Bonifacio VIII quando questi, da poco salito al soglio pontificio (24 dic. 1294), dovette affrontare e risolvere d'autorità il benefici e le prebende delle chiese collegiate.
Assunto il governo della sua diocesi, il B. fu subito travolto ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] di lui l'"esclusiva". Eletto Pio VI, il B. ebbe durante il suo pontificato alcuni incarichi di primo piano.
Nel 1776 gli fu affidato il compito di negoziare con il governo di Modena alcune modifiche al codice emanato nel 1771 e ritenuto lesivo dell ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] in Sora. Successivamente venne incaricato dallo stesso pontefice del governo di Fermo. Ma la carriera del B. fu accelerata apr. 1621 fu compreso nella seconda promozione cardinalizia di questo pontificato, con il titolo di S. Angelo in Foro Piscium, ...
Leggi Tutto
CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] ai dazi della macina e della scannatura.
Conquistata Parma dall'esercito pontificio (8 sett. 1512), il C. fu, insieme con P cui si esprime la soddisfazione dei cittadini per il nuovo governo. Nell'agosto fu tra i beneficiari, canonici e parrocchiani ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] in qualità di segretario e auditore pontificio. Venne inoltre associato alla famiglia pontificia e gli venne concessa licenza di utilizzare motivi Leone X lo investì nuovamente della carica di governatore di Forlì nel 1513, per poi nominarlo, nel ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] vescovo titolare di Rodi e assistente al soglio pontificio, pochi mesi dopo protonotario apostolico e presidente della Padova.
La famiglia Corner aveva una lunga tradizione di governo nella città euganca: Federico, nel periodo 1577-1589 cosìdecisivo ...
Leggi Tutto
BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] Cielo, non me lo tormentate!") e con il governo italiano poi; dall'altro, di carattere abbastanza aperto G. Pasolini, Memorie, I, Milano 1915, p. 262; F. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, Milano 1932, v. Indice;G. Berti, Russia e Stati italiani ...
Leggi Tutto
BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] del papa che lo nominò prelato domestico, assistente al soglio pontificio e arcivescovo di Urbino (8 nov. 1787). La sua democrazia. Queste idee furono prontamente rinnegate al ritorno dell'antico governo; anzi, per farsi perdonare gli errori, il B. ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] carica di prelato domestico di Clemente X e successivamente quella di governatore di Roma.
Nel 1675, nel corso della guerra d' difficoltà sollevate dalle potenze protestanti contro la mediazione pontificia. Le istruzioni inviate al B. dal segretario ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...