BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] veniva anche onorato del titolo di assistente al soglio pontificio. Durante i venticinque anni del suo episcopato veronese, fine ultimo la soppressione di molti conventi. Negli anni in cui governò la diocesi veneziana il B. consacrò le chiese di S. ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] di essere nipote del papa. Il C. fu utilizzato da Martino V anche per il governo di città di dominio pontificio: il 9 genn. 1429 venne nominato governatore di Città di Castello, dopo che quest'ultima era stata strappata alla famiglia di Braccio da ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] negli stessi giorni, Pepe cominciò a esercitare pressioni sul governo agitando gli animi del popolo e sfruttando l’ottima successivo alla morte di Pepe, informò il segretario di Stato pontificio di una «folla» enorme accorsa a rendere omaggio alla ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] 1768, accademia dal 1779), istituite a Palermo dal governo in sostituzione del collegio Massimo in cui i gesuiti dogmaticae e Theologiae dogmaticae cursus).
Egli limitava il primato pontificio, sia in campo disciplinare sia in materia di fede, ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] , poi, dopo Villafranca, polemizzò vivacemente contro l'annessione delle Legazioni pontificie e dei ducati dell'Italia centrale. Durante la spedizione dei Mille, i governanti piemontesi furono duramente accusati di essere "O complici o imbecilli ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] pontefice Clemente VIII per il recupero di Ferrara allo Stato pontificio.
La sua opera più famosa è un trattato sulla e da mons. Alfonso arcives. presente, per lo buon governo delle anime, e delle cose ecclesiastiche, Bologna 1603; Casus quorum ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] Roverella e Della Somaglia, incaricandolo di precederlo nel viaggio verso Roma e di ricevere da Ferdinando IV di Napoli il governo dello Stato pontificio. Malgrado l'età avanzata, l'A. prese parte alle discussioni per il concordato con la Francia e ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] incarico in quella sede periferica fu di breve durata: il 27 febbr. 1668 fu sostituito da Agostino (II) Premoli, già governatorepontificio, e chiamato a subentrare ad Antonio Lupi nella diocesi di Treviso, dove lo precedette la sua fama di uomo di ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] . Patriziato e politica a Genova fra Cinque e Seicento, Genova 1990, pp. 50, 52; C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio, 1550-1809, Roma 1994, p. 845; L. Spruit, Tommaso Campanella e l’Inquisizione. Note sulla nuova documentazione dall ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] al Moro le indignate proteste del papa. A quelle del nunzio pontificio si aggiunse di lì a poco anche un intervento dell'oratore veneto Ermolao Barbaro, sollecitato dal suo governo, che era stato interessato dalla Curia a interporre i suoi buoni ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...