CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] tutto ostile invece il giudizio del Bontempi: egli scrive che il governo del C., che era tra l'altro assai avaro e inflessibile sono da ricordare la polveriera, che costò alle casse pontificie molte centinaia di ducati, nonché la costruzione della ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] destinò alla vicelegazione di Urbino, dove ebbe di fatto il governo per quasi tre anni durante l'assenza del cardinale legato Marcello al granduca di unire la sua flotta a quella pontificia per appoggiare la Repubblica di Venezia nella guerra contro ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] Milano nel Consiglio segreto del duca (il massimo organo di governo e di giustizia dello Stato) e maestro delle entrate straordinarie sua attività diplomatica: fu inviato come messo e nunzio pontificio in gran parte d'Europa, forte di una buona ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] " si trasformò in una critica al governo autocratico del pontefice. Questi ammise che altri nove cardinali, l'elezione di Callisto II, avvenuta a Cluny.
Durante il pontificato di Callisto II le notizie su D. si limitano quasi solo alla firma di ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] i vertici della gerarchia ecclesiastica romana. Con l’elezione pontificia nel 1623 di Maffeo Barberini, divenuto Urbano VIII, per lo più quali sono i Principi e i Magistrati che gli governano» (Introduzione, p. 7). La nutrita simpatia che in più ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] da Benedetto XIV il 24 apr. 1742 e nominato assistente al soglio pontificio il 26 aprile, fece l'ingresso a Lodi il 14 agosto. Bassa), che sarebbero stati uno dei campi d'intervento del governo viennese, che mirava a fare del parroco uno strumento di ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] il grado di referendario delle due Segnature. Una volta liberatosi dagli obblighi di governo di una diocesi, il F. si introdusse nel cuore della burocrazia pontificia, dove rimarrà per trent'anni lavorandovi in maniera incessante. Nel 1579 il F ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] sua condotta e le sue proposte, lo creò il 24 sett. 1736 assistente al soglio pontificio e lo incaricò, l'anno dopo, di una missione a Parigi, perché ottenesse dal governo francese ogni appoggio alla sua azione. In Francia il B. rimase quasi un anno ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] , XI (1978), 1-2, pp. 32-39; A. Calabresi, Il cardinale F.M. P., Rosarno 1984; Ch. Weber, Legati e governatori dello Stato Pontificio. 1550-1809, Roma 1994, pp. 255-256, 844; V. Sani, La rivoluzione senza rivoluzione, Milano 2000, pp. 130 s., 145 ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] "registrator supplicarum", ricevuta anch'essa in quei tempi, e governò la diocesi attraverso i suoi vicari, Andrea di Colestate prima , il 16 giugno 1409. Dopo l'elezione al soglio pontificio, di Alessandro V, egli dovette abbandonare il titolo di ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...