CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] suoi libri e il suo denaro: di fronte alla irremovibilità del governo di Torino, si ribellò e rimase a Roma, pur sapendo che "non inferiore ad Omero".
Frattanto, con l'elevazione al soglio pontificio di Pio VI, il clima politico a Roma era mutato e ...
Leggi Tutto
MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] 68).
Grazie all'opera del M. si ebbe anche un avvicinamento tra governo francese e Vaticano, dopo che, nel 1924, era stata avanzata, da , della commissione cardinalizia di vigilanza sul pontificio santuario di Pompei e della commissione cardinalizia ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] che, il 26 dic. 1559, era stato innalzato al soglio pontificio, con il nome di Pio IV, il cardinale milanese Giovanni , pp. 602 s.; M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo (1556-1565) Storia della Comp. di Gesù in Italia, III, Roma 1964 ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Giulio II, ma per tutti i nove anni del pontificato Della Rovere non riuscì a ottenere il cardinalato. Dovette ascesa politica si era posta come un’alternativa filomedicea al governo di Francesco Petrucci. Nel 1525 Bichi era stato eliminato in ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] et leur cadre de vie, in Kurie und Politik. Stand und Perspektiven der Nuntiaturberichtsforschung, a cura di A. Koller, Tübingen 1998, pp. 66-68, 71, 88; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di C. Weber, Roma 1994, p. 743. ...
Leggi Tutto
LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] di s. Maria de' Pazzi dell'Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al 1802 dal duca Ferdinando di Borbone, poté contare sull' di Viterbo. La conquista napoleonica dello Stato pontificio interruppe però la sua carriera romana; nel 1809 ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] ulteriormente. L'11 aprile l'Adorno entrò a Genova, proclamandosi governatore per il duca di Milano; il F. si rifugiò nel -1884), pp. 418 s.; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, nunzio pontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, ...
Leggi Tutto
CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale la sua azione da quella degli uomini di governo.
Questi, imbevuti di giannonismo, anche quando Giannone ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] i suoi desideri con il malessere delle popolazioni dello Stato pontificio: e forse fu proprio per una ripicca contro il volontà riformatrice e di rafforzare al tempo stesso il progetto di governo che gli stava a cuore.
Su questa via il G. lo ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] accordi intercorsi durante il conclave, che prevedevano la concessione ad ogni cardinale del governo a vita di una città dello Stato pontificio, il C. ottenne il governo di Cesi, su suggerimento, a quanto pare, del cardinale Federico Cesi, legato al ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...