BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] fu proposto nell'agosto seguente alla Consulta, incaricata del governo dello Stato della Chiesa, e succedeva quindi nel milioni, i nipoti di Paolo V ricevettero, durante il quindicennio di pontificato dello zio, più di 689.000 scudi di danaro, 24.600 ...
Leggi Tutto
GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] venne denunciato per eresia il capitano della Valcamonica, intervenne il governo veneziano e il G. non poté portare a termine il dell'azione del G.; il 20 luglio 1549 un breve pontificio gli dava facoltà di continuare la sua attività di commissario a ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] apostoliques…, Helsinki 1910, p. 267; G. Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica…, III, Monasterii 1923, p. 145; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Chr. Weber, Roma 1994, pp. 120, 150 s., 286, 327, 329, 408, 783 s ...
Leggi Tutto
CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] . Il 12 febbraio il C. si impegnò personalmente con la Camera pontificia al pagamento dei servizi dovuti. Come patriarca di Aquileia egli era anche signore temporale: governava la Patria del Friuli, e inoltre i possedimenti della Chiesa di Aquileia ...
Leggi Tutto
ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] S. Michele d'Alcamo e scholasticus della Chiesa palermitana. Giunse a Roma durante il pontificato di Alessandro VI e ottenne gli incarichi di protonotaro apostolico e di vicecancelliere; fu governatore di Roma dall'11 ag. 1496 al 16 nov. 1500; il 18 ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] di un atteggiamento ostile e della falsificazione dei brevi che reiteravano la richiesta pontificia di restituzione delle terre di Romagna. Il L. lo venne a sapere, se ne lamentò davanti al governo veneto e, nel febbraio 1504, chiese al papa di poter ...
Leggi Tutto
ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] Roma prelatizia, colta e politica dei primi anni del pontificato di Paolo III, per recarsi quale vicelegato nella Marca il Caro, che gli inviò una bella lettera sull'"arte di governo", accenna ad un'analoga missione compiuta dall'A. nel 1536 ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] . Il C. si mise perciò in contatto con il conte Casati che, su incarico del governatore di Milano e con la collaborazione del nunzio pontificio in Germania, ottenne dall'imperatore l'ordine per il colonnello Zuyer di costringere il Magistrato di ...
Leggi Tutto
GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] di rafforzarne il prestigio culturale su un piano più vasto. Nel quadro istituzionale dei primordi del governo temporale pontificio, la figura di G. merita qualche considerazione ulteriore. Egli non apparteneva ai quadri amministrativi del cubiculum ...
Leggi Tutto
CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] marzo dell'anno seguente, chiuso il collegio dalle autorità di governo, il C. decise di entrare nell'Ordine domenicano e, del primo anno di filosofia all'Angelicum, il nuovo Pontificio Collegio internazionale, voluto tre anni prima da Pio X come ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...