BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] il B., succedendo a Bartolomeo Quirini trasferito alla sede di Trento nel 1303, dopo pochi mesi di pontificato, assunse il governo della Chiesa di Novara, era un momento particolarmente difficile per quella diocesi, scossa per la prolungata vacanza ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] 1745 l'E. cercò anche di far valere le proposte pontificie circa i Ducati di Parma e Piacenza, in un degli scrittori ravennati, II, Faenza 1799, p. 210; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna dalla fine del secolo XII alla fine del secolo ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] avvennero sotto il pontificato di Paolo IV con la nomina a presidente di Romagna, avvenuta il 17 sett. 1556. I due anni e mezzo del suo governo vengono ricordati dagli storici locali per le iniziative prese nel campo dei lavori pubblici, specialmente ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] fu tra coloro che spinsero per affidare il governo effettivo del Regno tedesco al giovane principe Ottone. ibid., XCVI, 1, ibid. 1957, pp. 277-285; P.F. Kehr, Italia pontificia, V, Berolini 1911, p. 446; Bonizone, Liber de vita christiana, a cura di ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] in quell'anno e nel successivo sui problemi riguardanti il governo della Chiesa e la figura del pontefice romano. Nel corso Leonardo di Piero Dati, vescovo di Massa Marittima e segretario pontificio.
Sicuramente del D. sono: i Sermones duo synodales ( ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] alla Compagnia. Alla fine, per agevolarne l'elezione, il governo napoletano dovette rinunciare a chiedere per il F. anche la porpora cardinalizia.
Il F., dopo aver ricevuto il breve pontificio di elezione, datato 29 genn. 1776, prese possesso della ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] contrasto, determinò il suo definitivo allontanamento dagli incarichi di governo. Nell'ottobre 1586 si recò a Como, attendendo acquistato nel 1582 il marchesato di Scaldasole.
Durante il pontificato sistino ebbe nuovi titoli cardinalizi: il 2 dic. ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] loro, e che inoltre non sembrava più capace di governare di quanto lo fosse il fratello. Il nunzio, in metà dicembre. Benché gli fosse stata affidata anche la proficua collettoria pontificia, la sua settennale missione presso la corte di Filippo II ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] un indulto avrebbe consentito ad amministratori la cui appartenenza confessionale era incerta di assumere il governo della diocesi, indipendentemente dalla ratifica pontificia. Sembra che qui il M., con l'appoggio del duca di Baviera, avesse ottenuto ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] eletto, Pio V volle nominarlo, insieme con il Gambara e con il Niccolini, sovrintendente al governo e alla giustizia criminale di tutto lo Stato pontificio. Rimase a fare parte dei tribunale della Segnatura quando con la riforma promulgata il 15 ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...