BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Giustizia e carità, senza distinzioni di classe, di razza, di governo, sono i suoi criteri di fronte ai rivolgimenti politici e Chapman che egli l'avesse scritta per incarico pontificio: congettura innalzata a certezza indiscutibile dallo Schuster, ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] o carceri.
Nello stesso tempo G. avviò una normalizzazione degli organi centrali del governo ecclesiastico, dopo l'immobilismo e la paralisi dell'ultimo scorcio del pontificato pacelliano: il 17 nov. 1958 nominò segretario di Stato, carica rimasta ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Borromeo - lo scarso vigore con cui aveva sostenuto la decisione pontificia.
Il D., che ascrive a suo merito d'aver sospinto l lascia cadere la sua goffa proposta. Il D. resta, pel governo veneto, il traditore, da collocarsi per sempre - così, in ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] figura del papa nel progetto e nella realizzazione della monarchia pontificia furono anche elementi di rilievo i mutamenti che intervennero all'interno delle strutture stesse del governo della Chiesa di Roma, con particolare riguardo ai cardinali ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Giulio III. Fu richiamato a Mantova dalle esigenze del governo, ma l'improvvisa morte di Marcello II lo fece solo dopo aver ricevuto alla fine del 1560 un breve pontificio di sollecito e accolto una missione del nobile romano Giuliano Cesarini ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di cassare le aggiunte. Ma per l'intervento dello stesso governo veneto esso fu costretto a ritrattare le decisioni: la ristampa del catechismo aveva, del resto, avuto l'approvazione pontificia.
Nell'Informazione al Contarini (cfr. Simeoni, pp. 53 ss ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] meam"(Ps. 5, 9-10).
Questa massima circondava il sigillo pontificio all'interno di due cerchi concentrici, con una croce al centro, dove si ritirava per dedicarsi a studi solitari, dimentico del governo della Chiesa. In ogni caso, e senza che si possa ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] fu in rapporto con diplomatici italiani e col nunzio pontificio). L'ambiente e la libertà dal controllo ecclesiastico lo molte consulenze, non solo idrauliche e non solo per il governo asburgico. Nel 1765 fu consultato sulla strada Modena-Pistoia. ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] del concilio la parola chiave fu dunque l’«aggiornamento» e la responsabilità di governarlo venne avvertita da Montini come il compito principale del suo pontificato. Già durante i dibattiti conciliari Paolo VI per la sua volontà di allargare ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Giovanni XXII e si insediò rapidamente ad Avignone.
L'avvio del suo pontificato fu segnato da una serie di complotti, dei quali il più famoso , il ridimensionamento dei poteri papali e il governo della Chiesa esercitato da un concilio convocato dall ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...