INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] V che proibivano ai cardinali, in occasione del conclave, di occuparsi di questioni non attinenti all'elezione pontificia.
Nondimeno il papa governò la Chiesa cercando il consiglio dei cardinali che facevano parte della sua cerchia: già anziano e di ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] regolari di S. Leonardo, fu raggiunto dalla notizia della nomina pontificia ad abate del monastero benedettino di S. Cipriano di Murano; : il B. comprese che non era possibile affidarne il governo ad un solo abate e pensò di sottoporre l'intera ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] al padre nel governo di Massa, i fratelli minori Alderano, Odoardo e Lorenzo furono indirizzati alla il congresso di Nimega aveva mostrato troppo bene l'inutilità di una mediazione pontificia. La pace conclusa il 10 ag. 1678 fra l'Olanda e Luigi ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] da Porto suo vicario, trasferì al cardinale prete Ugo il governo di Benevento e nominò Stefano Normanno prefetto di Roma. chiesa dell'abbazia.
G., con ogni evidenza, intese il suo pontificato non come un periodo di transizione, ma si propose una ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] Adriano. Era la prima volta che un inglese saliva al soglio pontificio e nessun altro di quella nazione avrebbe mai più avuto lo stesso si ricorda di lui un'opera varia ed intensa per il governo della Chiesa in tutti i settori. A. cercò di mantenere ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] concernenti i rapporti della S. Sede con i governi esteri, i difficili negoziati con alcuni di essi e Il Vaticano, l'Italia e la guerra, Milano 1928, p. 48; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 435 s., 998; II, ibid. 1933, ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] di castel Sant'Angelo, governatore di Terni, Narni, Todi, Rieti, Orvieto, della provincia del Patrimonio e prefetto di Roma. Altri numerosi incarichi sia amministrativi sia militari dello Stato pontificio erano stati concessi ai Catalani. C ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1990, II, pp. 578 ss.; Chr. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 738; R.L. Kendrick, Celestial sirens. Nuns and their music in early modern Milan ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] sua origine e per i suoi buoni rapporti con il governo imperiale doveva essere molto meno gradito del diacono Bonifacio, di che veniva consacrato il 13 maggio. Tra i primi atti del suo pontificato egli dava alle fiamme, in chiesa, di fronte a tutto il ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] -25; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXI, coll. 801-804 (U. Mazzone); C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 719; Lexikon für Theologie und Kirche, IV, col. 1094; C. Weber - M. Becker, Genealogien ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...