GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , i voti dei quali avrebbe disposto per sé. All'inizio del pontificato il suo ruolo fu perciò della massima rilevanza - si diceva di lui concilio filofrancese riunito a Milano sospese G. dal governo spirituale e temporale, ma già il 3 maggio ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] abbisognava per tradurre la propria sovranità in capacità effettiva di governo.
Con l'elezione di I. VIII, il clan XXXVIII (1908), pp. 3-6; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, nunzio pontificio a Firenze e Milano (11 sett. 1487 - 10 ott. 1490), a ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] del suo pensiero sui problemi della pace non ebbe l'incidenza che egli si attendeva sui governi. Quando ascese al soglio pontificio, presso la Santa Sede si contavano appena quattordici rappresentanze diplomatiche; alla sua morte erano ventisette ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] diplomatico tra la S. Sede e il governo americano aperto dal febbraio 1940 (quindi prima nella seconda guerra mondiale, Brescia 1988; G. Miccoli, Aspetti e problemi del pontificato di P. XII, in Cristianesimo nella storia, IX (1988), pp. 343-425 ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e della superiorità della Chiesa romana. Che il favore del governo e della corte andasse al C. piuttosto che "agli emuli luglio, del '91, non essendo stato possibile, per il veto pontificio, far passare la candidatura del C. al vescovado, il re ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] divenne una fonte di attrito fra il Piccolomini e il governo di Siena, che diffidava di lui in quanto membro . Agli inizi del 1456, questi investì Enea Silvio della legazione pontificia a Napoli, premiata al suo ritorno con la promozione a cardinale ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] e chiese al papa di essere sostituito nel governo dell’Urbe.
Fu una breve pausa, ché il 579-94; R. Zapperi, La leggenda del papa P. III. Arte e censura nella Roma pontificia, Torino 1998; G. Benzoni, P. III, in Enciclopedia dei papi, III, Roma 2000, ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] si era sottomessa al re di Francia e in città come governatore si trovava il duro e irruente maresciallo reale Jean Le e poi capitano generale di una consistente quota delle milizie pontificie. Anche per Gabriele Condulmer, figlio di una sorella di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] assistenza di Claudio Tolomei nel formulare il progetto di riforma del governo, la missione fallì e il Mignanelli fu richiamato a Roma Monte Cavallo, nel luogo dove sarebbe poi sorto il palazzo pontificio; il 30 dic. 1560 ottenne anche il terreno noto ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] si mantenne fedele alla linea di ferma intransigenza nella difesa dell'ortodossia anche nell'ultimo periodo del suo pontificato, quando il governo di Ravenna e lo stesso Senato di Roma, prima, e le autorità religiose e civili di Costantinopoli, poi ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...