CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] S. Giovanni Evangelista; dopo l'ascesa al soglio pontificio avvenuta nel 1800, Pio VII lo insignirà del titolo che l'equilibrio politico e civile si regga sulla benevolenza dei governanti verso i sudditi.
L'accostamento tra Rousseau e Hobbes appare ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] pubblicazioni nel 1850 - e, dal 1851, si adoperò presso il governo di Vienna per il ritorno dei gesuiti a Milano. Contribuì a a Milano, il G. protestò per l'invasione dello Stato pontificio, partecipando poi alla campagna per l'Obolo di S. Pietro. ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] conflitto militare e all’invasione delle regioni settentrionali dello Stato pontificio, nell’autunno del 1708. Con la ripresa delle 1994, pp. 317 s.; C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 254; U. Fink ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] -H. Leclercq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, V, 2, Paris 1913, pp. 1095 s.; P. F. Kehr, Italia pontificia, III, Berolini 1908, p. 326, nn. 36 e 38; A. F. Mattei, Sardinia sacra seu de episcopis Sardis historia, Romae 1758 ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] per una delicata missione diplomatica presso la corte pontificia. La morte improvvisa gli impedì di portarla a A. De Benedictis, Lo “stato popolare di libertà”: pratica di governo e cultura di governo (1376-1506), in Storia di Bologna, 2, Bologna nel ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] della carica. La situazione non cambiò dopo l'elezione al pontificato di Innocenzo XIII, il quale nel maggio del 1721 confermò re minacciò di interrompere le relazioni diplomatiche. Il governo portoghese, a sua volta, continuò a considerare nunzio ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] 107; G. Vasari, Vita di Michelangelo, a cura di G. Milanesi, Pordenone 1993, p. 214; C. Weber, Legati e governatori dello Stato Pontificio, Roma 1994, pp. 179, 827; E. Casadidio, La famiglia Parisani, in Quaderni del bicentenario, I (1995), pp. 43-60 ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] peraltro, essendo sempre a Roma, occuparsi mai del governo diretto di tali istituzioni.
Negli stessi anni l'esperienza orazioni funebri per le esequie dei papi.
Dopo la sua elezione al pontificato Pio VI, che conosceva il G. e ne aveva molta stima, ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] il prestigio, lo nominò pochi giorni dopo assistente al soglio pontificio (20 febbraio).
Il C. resse la nunziatura di Parigi prudenza della condotta del C. verso la corte e il governo e verso il clero francese emergono con chiarezza dalla lettura dei ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] Sede, sia il rispetto dovuto al re e al governo. Compito delicato, che il C. cercò di assolvere manifestando un particolare interesse per le vicende del Regno.
Salito al soglio pontificio, Pio VI lo richiamò da Napoli, conferendogli, prima (8 apr ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...