PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] di frati veneziani (o veneti), garantendo così al governo dei Frari «una specie di oligarchia chiusa, su nome di Benedetto XIV. La promozione di Lambertini al soglio pontificio venne celebrata anche da Platina, ormai «abbattuto e franto dall ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] X ottenne gli ordini sacri; studiò teologia presso il Pontificio seminario romano e il 24 dic. 1905 fu consacrato l'emergente "neocesarismo" (Ipericoli del neocesarismo e l'obbedienza al Governo, ibid., 12 sett. 1924).
Alla fine del 1924, dopo ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] fu nell'agosto 1856 intermediario tra Pio IX e il governo sardo nelle trattative che avrebbero dovuto portare a un superamento Comarca, di miglioramento delle linee marittime e ferroviarie dello Stato pontificio.
Il G. morì a Roma il 14 dic. 1860. ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] ottenne da papa Callisto III il titolo di cappellano pontificio e l'aspettativa su un beneficio secolare in Inghilterra, il G. riuscì a prendere possesso della sede assegnatagli, che governò per mezzo di vicari: prima Giovanni de Ficarra, poi Andrea ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] sulle modalità per ottenere l'udienza reale, mancando al governo genovese "exsperientia" in proposito: Dopo i rallegramenti per forse non fu estranea alla scelta del D. come archiatra pontificio nel, 1559 da parte del neoeletto Pio IV, desideroso di ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] veniva anche onorato del titolo di assistente al soglio pontificio. Durante i venticinque anni del suo episcopato veronese, fine ultimo la soppressione di molti conventi. Negli anni in cui governò la diocesi veneziana il B. consacrò le chiese di S. ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] di essere nipote del papa. Il C. fu utilizzato da Martino V anche per il governo di città di dominio pontificio: il 9 genn. 1429 venne nominato governatore di Città di Castello, dopo che quest'ultima era stata strappata alla famiglia di Braccio da ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] negli stessi giorni, Pepe cominciò a esercitare pressioni sul governo agitando gli animi del popolo e sfruttando l’ottima successivo alla morte di Pepe, informò il segretario di Stato pontificio di una «folla» enorme accorsa a rendere omaggio alla ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] 1768, accademia dal 1779), istituite a Palermo dal governo in sostituzione del collegio Massimo in cui i gesuiti dogmaticae e Theologiae dogmaticae cursus).
Egli limitava il primato pontificio, sia in campo disciplinare sia in materia di fede, ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] , poi, dopo Villafranca, polemizzò vivacemente contro l'annessione delle Legazioni pontificie e dei ducati dell'Italia centrale. Durante la spedizione dei Mille, i governanti piemontesi furono duramente accusati di essere "O complici o imbecilli ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...