FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] il grado di referendario delle due Segnature. Una volta liberatosi dagli obblighi di governo di una diocesi, il F. si introdusse nel cuore della burocrazia pontificia, dove rimarrà per trent'anni lavorandovi in maniera incessante. Nel 1579 il F ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] sua condotta e le sue proposte, lo creò il 24 sett. 1736 assistente al soglio pontificio e lo incaricò, l'anno dopo, di una missione a Parigi, perché ottenesse dal governo francese ogni appoggio alla sua azione. In Francia il B. rimase quasi un anno ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] , XI (1978), 1-2, pp. 32-39; A. Calabresi, Il cardinale F.M. P., Rosarno 1984; Ch. Weber, Legati e governatori dello Stato Pontificio. 1550-1809, Roma 1994, pp. 255-256, 844; V. Sani, La rivoluzione senza rivoluzione, Milano 2000, pp. 130 s., 145 ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] "registrator supplicarum", ricevuta anch'essa in quei tempi, e governò la diocesi attraverso i suoi vicari, Andrea di Colestate prima , il 16 giugno 1409. Dopo l'elezione al soglio pontificio, di Alessandro V, egli dovette abbandonare il titolo di ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] prestigio. Sempre presente alle cerimonie di corte, nella sua qualità di alto dignitario pontificio soleva presenziare anche agli atti più solenni del governo di Innocenzo VIII: così nel 1486 quando sottoscrisse come testimone i capitoli della pace ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] pose le basi di una significativa carriera: già sotto il pontificato di Paolo V ebbe titoli, uffici e incarichi che gli la validità. L'intervento di Isabella moderò la reazione del governo di Madrid, che chiedeva il richiamo del nunzio, mentre da ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] Legazione di Bologna durante il Regno di Sisto V (1585-1590), Bologna 1994, ad ind.; Ch. Weber, Legati e governatori dello Stato Pontificio, 1550-1809, Roma 1994, pp. 402, 834; Genealogien zur Papst-geschichte, a cura di Ch. Weber, II, Stuttgart 1999 ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] di Rieti. La scelta era stata dettata dalla preoccupazione di mettere a fianco del legato pontificio un esperto di cose italiane. Il C. ricoprì la carica di governatore fino al ritorno del papa nell'ottobre del 1460.
In questo periodo dovette far ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] la definizione del pontefice stesso) per recuperare alla Chiesa la città di Bologna, ora governata – dopo la cacciata del legato pontificio Bertrando del Poggetto – da Taddeo Pepoli: Beltramino Parravicini prese formalmente possesso della città a ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] del re sardo del 10 ag. 1791, conferma pontificia del 26 settembre), ove già si distinse come difensore la responsabilità dell'arresto di molti ecclesiastici compromessi con il governo repubblicano. Nel giugno del 1800, al ritorno dei Francesi, ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...