BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] l'Impero, provocata anche dall'insediamento sul territorio pontificio delle truppe imperiali comandate da Eugenio di Savoia nel territorio valtellinese quale efficace strumento di pressione sul governo grigione. A tale scopo, migliorati i rapporti tra ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] la giurisdizione ecclesiastica anche contro i provvedimenti del governo ducale, come, per esempio, nell'aprile del giurisdizionali del duca e del Senato. Certo è che la Curia pontificia, sia al tempo di Clemente VIII sia in quello di Paolo V ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, LXVII (1987), pp. 198-220 (sul G., in partic., pp. 218 s., con ulteriore bibl.); Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di C. Weber, Roma 1994, p. 706. ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] tutto ostile invece il giudizio del Bontempi: egli scrive che il governo del C., che era tra l'altro assai avaro e inflessibile sono da ricordare la polveriera, che costò alle casse pontificie molte centinaia di ducati, nonché la costruzione della ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] destinò alla vicelegazione di Urbino, dove ebbe di fatto il governo per quasi tre anni durante l'assenza del cardinale legato Marcello al granduca di unire la sua flotta a quella pontificia per appoggiare la Repubblica di Venezia nella guerra contro ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] Milano nel Consiglio segreto del duca (il massimo organo di governo e di giustizia dello Stato) e maestro delle entrate straordinarie sua attività diplomatica: fu inviato come messo e nunzio pontificio in gran parte d'Europa, forte di una buona ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] " si trasformò in una critica al governo autocratico del pontefice. Questi ammise che altri nove cardinali, l'elezione di Callisto II, avvenuta a Cluny.
Durante il pontificato di Callisto II le notizie su D. si limitano quasi solo alla firma di ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] ma che non raggiunse comunque il quorum richiesto.
Sotto il pontificato di Innocenzo IV, R. pare non aver esercitato particolare e il 1258, la città aveva conosciuto il primo vero governo 'popolare' della sua storia, sotto il senatorato del nobile ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] i vertici della gerarchia ecclesiastica romana. Con l’elezione pontificia nel 1623 di Maffeo Barberini, divenuto Urbano VIII, per lo più quali sono i Principi e i Magistrati che gli governano» (Introduzione, p. 7). La nutrita simpatia che in più ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] da Benedetto XIV il 24 apr. 1742 e nominato assistente al soglio pontificio il 26 aprile, fece l'ingresso a Lodi il 14 agosto. Bassa), che sarebbero stati uno dei campi d'intervento del governo viennese, che mirava a fare del parroco uno strumento di ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...