La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] potevano che contestarsi assai vivamente alcune delle motivazioni politiche che il governo italiano aveva addotto a giustificazione dell’occupazione del rimanente territorio pontificio, come per esempio la necessità di tutela dell’ordine pubblico nel ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Savoia.
È un culto che supera i confini della Stato pontificio e dell’Europa per diventare un accorato appello mondiale che si , lungo quelle vie nelle quali dal 1876 il governo aveva vietato si svolgessero processioni pubbliche16.
I pellegrinaggi e ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] .
Gli eventi ecclesiali e socio-politici fra anni Cinquanta e Sessanta (pontificato di Giovanni XXIII, concilio ecumenico Vaticano II, primo ‘disgelo’ fra Est e Ovest, governo di centro-sinistra, boom economico e relativo aumento dei consumi di massa ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] sospese sui troni più venerandi, a cominciare da quello pontificio»3. Roma, e Gerusalemme: da un lato il trovò a Firenze nei mesi in cui Bettino Ricasoli presiedeva il governo provvisorio, quel Ricasoli che rappresenta per la storia d’Italia un ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] questa specificità, nelle parole che il governatore delle Romagne ancora nel lontano novembre 1859, durante le concitate fasi che precedettero l’unificazione, rivolse ai già sudditi dello Stato pontificio:
«Cattolici, voi appartenete alla Chiesa come ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] 1963, Paolo VI comunicò che la grande opera del suo pontificato sarebbe stata quella di continuare e di terminare il concilio Vaticano ’accordo di Villa Madama tra la Santa Sede e il governo di Bettino Craxi (1984). L’articolo 1 dell’accordo dichiara ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e, dopo il ritiro del contingente francese, il governo Lanza proclamò l’intenzione di annettersi Roma (tranne la Città Leonina). Dopo una breve resistenza simbolica le truppe pontificie cedettero all’ingresso delle truppe italiane attraverso una ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] e, da un giorno a l’altro, senza re e governo. A Roma, come scriverà Federico Chabod, entra in scena ‘un par Ceras, Paris 1985, pp. 73-83.
20 A. Monticone, Il pontificato di Benedetto XV, in Storia della chiesa, XIII, I cattolici nel mondo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] febbr. 1431 Martino V moriva; un mese dopo salì al soglio pontificio il veneziano Gabriele Condulmer che prese il nome di Eugenio IV d'Asburgo nel 1439, la Boemia era retta dal governatore Georg Pođebrad, mentre l'erede al trono Ladislao era sotto ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] anche dagli interventi sulla basilica. Non è chiaro se per decisione pontificia, ma sicuramente non contro la sua volontà, era stato affidato al Porcari il governo della Marittima e della Campagna. Furono perdonati Lorenzo Colonna, Orso Orsini ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...