Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] s. Francesco nei rapporti, inizialmente difficili, con la Curia e nel governo dell'ordine, e continuò in questa linea anche dopo la sua elevazione al pontificato. Canonizzò Francesco (1228), Antonio da Padova (1232), Domenico di Guzmán (1234 ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] altri organismi della Curia romana.
La S. è l’organo di governo della Chiesa cattolica. Nell’ambito dell’ordinamento canonico (Cod. iur. lo è stata fino al 1870 rispetto allo Stato pontificio. La personalità internazionale della S. si manifesta nel ...
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Diritto
In diritto canonico, chi è investito di una potestà ordinaria, inerente cioè all’ufficio di cui è incaricato (contrapposta alla potestà delegata, che è commessa alla persona); ma il Codex iuris [...] degli istituti religiosi clericali di diritto pontificio e delle società di vita apostolica clericali di diritto pontificio. Talvolta, o. è usato della Santa Sede, su proposta del capo del governo, di concerto col ministro dell’Interno.
istruzione ...
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GIOVANNI XXIII papa
Angelo Giuseppe Roncalli, eletto papa il 28 ottobre 1958, succedendo a Pio XII. Nato a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881; compiuti gli studî nel Seminario diocesano e nel [...] " (discorso del 14 novembre 1960 ai membri delle pontificie commissioni e segretariati per il concilio ecumenico), venendo incontro saputo avvalersi dei dicasteri che lo coadiuvano nel governo generale, ed innanzitutto della Segreteria di stato ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] in particolare (42-51), della Chiesa e del primato pontificio (52-56). Il decreto condanna infine come erronea la proposizione continuità che essi avrebbero potuto avere sotto il governo del suo successore. E soprattutto, è stato espressione ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] ma finché visse il fratello egli parve non intervenire nel governo. Morto Luchino (1349) si ebbe una più energica direttiva . L'arcivescovo aveva, con poche barbute, aiutato il conte pontificio di Romagna, ma quando parve che a Bologna la signoria dei ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] figura del papa nel progetto e nella realizzazione della monarchia pontificia furono anche elementi di rilievo i mutamenti che intervennero all'interno delle strutture stesse del governo della Chiesa di Roma, con particolare riguardo ai cardinali ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] totalità e le città a eccezione di Viterbo si schierarono dalla parte di Ottone IV.
Solo negli ultimi anni di pontificato il governo di I. III a nord di Roma fu incontrastato, anche perché egli seppe adattarsi alle molteplici forme dell'esercizio del ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] re del Congo, con il sovrano di Persia e con i governi del Tonchino e del Siam. Da quest'ultimo Regno giunse a nel far ciò gli risultò assai utile l'esperienza vissuta nei pontificati precedenti il suo: sia l'elaborazione teorica e giuridica delle ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] meam"(Ps. 5, 9-10).
Questa massima circondava il sigillo pontificio all'interno di due cerchi concentrici, con una croce al centro, dove si ritirava per dedicarsi a studi solitari, dimentico del governo della Chiesa. In ogni caso, e senza che si possa ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...