CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] a Roma; ma, dopoché questi era riuscito ad ottenere la cittadinanza russa, si creò un delicato problema diplomatico per il governopontificio che avrebbe dovuto scontentare o la Francia o lo zar. La via d'uscita venne indicata dallo stesso Napoleone ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] pensionati e militari, tutti i diritti di cui godevano prima della rivoluzione. La convenzione non fu però riconosciuta né dal governopontificio, che la considerava estorta al B. con la violenza in quanto questi si trovava in stato di detenzione, né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] italiano (con conseguente danno alla stessa causa risorgimentale), la sollecitazione all’insurrezione contro il governopontificio, la richiesta di introduzione della costituzione, la declericalizzazione dell’amministrazione dello Stato, la ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] del B. con la corte francese, che rendevano per lo meno difficile in via diplomatica far apparire il governopontificio come neutrale tra le potenze cattoliche, aumentarono la diffidenza verso di lui del fratello Francesco; ma l'unità politica ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] Segr. Vaticano, Segr. di Stato, Epoca Napoleonica, Italia, 1, f. 5: lettera al Consalvi, da Roma, 24 maggio 1800). Ristabilito il governopontificio, Pio VII ricompensò il D. nominandolo il 22 dic. 1800 patriarca di Gerusalemme e assistente al soglio ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] più debolmente a causa delle forti posizioni delle famiglie nobili. Tuttavia, nel periodo del rettorato dell'A. il governopontificio si dimostrò più attivo in questa provincia che altrove poiché gran parte del restante territorio dello Stato della ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] B. fu bruscamente richiamato dalla nunziatura il 14 marzo successivo. Non migliorò certo la sua posizione agli occhi del governopontificio il fatto che, prendendo congedo dalla Signoria veneziana, questa "lo presentò di mille scudi né per anco si è ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] della popolazione locale; ma la fu troncata in seguito ad una lunga lotta, tra il senato di Bologna e il governopontificio, cui pose termine solo l'entrata dei Francesi a Bologna nel 1796. Questi contrasti occuparono tutto il periodo della legazione ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] di Pio VIII, dopo un laborioso conclave (14 dic. 1830 - 2 febbr. 1831), fu eletto papa mentre la rivolta contro il governopontificio, scoppiata a Bologna, si estendeva rapida fin quasi alle porte di Roma. Represso il moto con le armi austriache, l ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] d’Ancona, Romagna, e nei vicariati di Massa Trabaria, Terra Molfa, Bologna. Specie nelle nuove province l’autorità del governopontificio non si affermava se non per atto volontario dei Comuni o per sottomissione, spesso solo formale, dei tiranni ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...