MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e il quest'opera, pubblicata con dedica all'imperatore, il governo acquistò 22 esemplari dietro un compenso di 660 franchi: ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] Rovere in procinto di recarsi a Perugia come legato pontificio. In occasione dell'ambasceria poté anche far personale , capitano del contado, per i primi quattro mesi, e governatore di Foligno.
Lodovico Sensi dettò l'epigrafe per la sepoltura ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] (vi ritrovò Mamiani, Torre, Masi, ecc.) sia negli ambienti governativi, e particolarmente dal d'Azeglio, da lui conosciuto a Roma quando era intendente generale dell'esercito pontificio.
Allontanatosi dall'attività politica, dopo aver maturato la sua ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] , l'8 giugno, nella Fortezza da Basso, sotto la custodia del governo, dopo che il mese precedente era stato colto da un attacco del 'avvento del più indulgente cardinale Lambertini al soglio pontificio, dopo la morte di Clemente XII (6 febbr ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] dello Stato pontificio, presso il collegio Poli retto dai padri francesi. Nel 1876 seguì il padre, insegnante di lettere, ad regolari lezioni di storia dell'arte e fu incaricato dal governo di compilare una rassegna delle opere di pittura veneziana. ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] di uccidere il cardinale Giulio de' Medici e di cambiare il governo di Firenze. La congiura venne però scoperta: Luigi di Tommaso della elezione del cardinale Giulio de' Medici al trono pontificio. Nella primavera del 1524 era ad Aix. Periodo questo ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] 29aprile nel quale, reputando di leggere nell'ultimo documento pontificio solo "la separazione intera del potere spirituale dal di una sua ambiguità attribuita ai suoi legami con il governo di Parigi, cosa che lo stesso F. sembrava confermare con ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] forte. Falliti alcuni tentativi per un dignitoso rientro nello Stato pontificio, il F. riuscì infine ad ottenere presso l'università di di Pisa, all'indomani dell'insediamento del governo provvisorio toscano (1859), la presenza accademica del ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] e incontri, fino a che gli fu ingiunto dal governo austriaco di ritornare in patria, come sospetto di aver di famiglia, ecc.) e socio di varie accademie, cavaliere dell'Ordine pontificio di S. Gregorio Magno e dell'Ordine sardo dei SS. Maurizio e ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] colonna di volontari che doveva operare una diversione nello Stato pontificio (e fu poi la colonna Zambianchi), mentre Garibaldi avrebbe potere, ma conservò piena libertà di giudizi: chiese un governo di "buon senso", che fosse in grado di compiere ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...