SCIFONI, Felice
Guido Mazzoni
Uomo politico e letterato, nato il 21 settembre 1802 a Roma, dove morì il 6 febbraio 1883. Ardente e illibato patriota (come tra il resto attesta la dedica che Carlo Rusconi [...] gli fece del romanzo L'Incoronazione di Carlo V), fu processato dal governopontificio per aver partecipato alla rivoluzione delle Romagne nel 1831, e trascorse, parte in carcere, parte in esilio, gli anni dal 1831 al 1847. Nel 1849 fu membro della ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] godo sia tornato il giudicio" (Epist., IV, p. 233). In effetti il C., anche dopo il reinsediamento del governopontificio nelle Marche, mentre condivise i sentimenti di molti patrioti contro Napoleone che - aveva deluso le speranze nell'indipendenza ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] mirati a facilitarne il deflusso lo avevano invece reso più difficile. Dopo estesi straripamenti tra Bologna e Ferrara, il governopontificio fece visitare il fiume da tecnici delle città e Stati coinvolti (inclusi Mantova e lo Stato veneto). Fino al ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] Risorgimento, LXIV (1977), 4, pp. 409-417; Id., La vita politica: dagli anni della Restaurazione alla fine del Governopontificio, in Governo, economia, cultura quotidiana a Sant'Elpidio a Mare fra basso Medioevo e Novecento, a cura di S. Anselmi, I ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] 'anno 1815 al 1850, I, Firenze 1853, pp. 174, 191; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restaurazione del governopontificio…, I, Firenze 1869, pp. 82, 147, 219, 223 ss., 228, 252; Carteggi di C. Cavour (ed. nazionale), La questione romana ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] di tavoli da gioco, balli e teatri (cfr. G. Incisa della Rocchetta, Il conclave..., pp. 308-22).
Con la restaurazione del governopontificio, il C. accentuò il tono brillante impresso alla sua vita privata: a palazzo Chigi si aprì uno dei salotti più ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] nella visita a Roma durante la quale era stata acclamata in Arcadia si era adoperata per ottenergli una pensione dal governopontificio.
Nel 1823 vide le stampe a Roma presso l'editore Salvucci la raccolta delle Poesie di Cimante Micenio. Vi figurava ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] voce lo includeva nel novero dei confidenti). Richiesto dal governopontificio per essere giudicato del suo reato, fu costretto a lasciare che aveva bandito un concorso sul tema Quale dei governi liberi meglio convenga alla felicità dell'Italia, un ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] preoccupazione aflinché l'educazione venisse sancita come un "diritto del popolo". La sua animosità nei confronti del governopontificio lo fece poi intervenire, con un lungo discorso, per sostenere l'incompatibilità della nazionalità italiana e del ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] e i più sublimi pensieri" con "semplicità, chiarezza ed eleganza" (p. 3).
Caduto Napoleone, e restaurato nelle Romagne il governopontificio (giugno 1815), l'E., che era già rimpatriato intorno al 1805, fu chiamato a dirigere la polizia municipale ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...