LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] morali, II, 1), in Ungheria, dove partecipò a una campagna militare contro i Turchi. Ricoprì funzioni di governo nello Stato pontificio, amministrando le città di Assisi, Sora, Fano, Macerata e Fermo. Proprio da Fermo scrisse due importanti lettere ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] politico, rivolto ad incoraggiare il buon governo dello Stato. Come Ambrogio anche il Moro governa a Milano come vicario, ma in e Bibl.: G. Gherardi, Dispacci e lettere di G. G. nunzio pontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] cremonese Giovanni de' Travesis, il medico e futuro archiatra pontificio Francesco da Siena, G. Dondi dall'Orologio, il dotto Gambacorta, cui era stato affidato in quell'anno il governo della città. Fu anche questa, tuttavia, un'esperienza breve ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] ai milanesi Annali di scienze e lettere. Protetto dal governo e dalla cerchia del presidente del Senato - il Roma nel Settecento. La politicizzazione dello scambio culturale durante il pontificato di Pio VI, in Mélanges de l'École française de ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] si rivoltano contro lo Sforza è l'invasione della Marca pontificia, territorio sacro a Giove. Il poema è stato . Bessi, Milano 1992, p. 385; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello Stato. I "famigli cavalcanti" di Francesco Sforza (1450-66), ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] dalle misure di polizia, cercò riparo nello Stato pontificio.
Forte dei suoi contatti con i comitati insurrezionali . Croce, SilvioSpaventa, Milano 1962, ad Indicem;A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] l'inizio del 1797 il L. ottenne con breve pontificio la secolarizzazione; nel maggio 1796 fu ancora presente nella compromissoria alle più giovani generazioni liberali. Alla sconfitta del governo costituzionale il L. fu esiliato. La sua versione, ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] redazione, ma, poiché frattanto lo Stainville aveva ottenuto dal governo milanese un ordine di arresto per il C., il Carli Oderzo e soltanto dopo l'elevazione del cardinale Rezzonico al soglio pontificio, nel 1758, ritornò a Roma. Qui non trovò però ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] la maestà della Basilica Vaticana e del palazzo pontificio: ma da quella prima impressione mi distrasse un presentazione di A. Trombadori e in appendice Gli ultimi dieci giorni del governo papale di L. Palomba, Firenze 1956; Come siamo entrati a Roma ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] accogliere il vescovo di Lodi Pietro Vidoni, allora legato pontificio in Polonia, diretto a Roma per ricevere la porpora. magnitudine pius). Organizzò le feste pubbliche in onore del governatore di Milano Juan Thomás Henríques de Cabrera y Toledo ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...