MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] M. e altri esiliati, decisi a sostenerne l’azione; ma il 23 dicembre il Bentivoglio fu ucciso per ordine del governatorepontificio, Daniele Scotti, vescovo di Concordia. La fazione, priva del capo, cercò l’appoggio del Visconti che, per evitare lo ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] ne andò per breve tempo a Palermo. Visse il resto della sua vita in povertà, continuamente sorvegliato dal governopontificio. Spirito animoso, talvolta stravagante, seppe conservare una propria coerenza: non fu certamente, come ritenne l'Orioli, un ...
Leggi Tutto
GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] , fu trasferito a Rieti; dopo la caduta di Napoleone, nel 1814, fu inviato dal governopontificio in qualità di delegato a Spoleto, dove rimase fino al luglio dell'anno successivo, quando fu destinato a reggere la delegazione di Ancona, incarico ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] carica fino a quando non lo destituì il restaurato governopontificio con una misura che gli procurò, con la il colonnello Falicon, per difenderlo dalle ingiurie degli altri membri del governo che lo chiamavano pazzo, lo definiva un «pazzo savio». L ...
Leggi Tutto
MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] richiesto, per ragioni di prestigio, che l’internunziatura di Bruxelles fosse elevata al rango di nunziatura. Il governopontificio vide con favore la prospettiva della creazione della nuova nunziatura, ma la subordinò all’accoglimento di una serie ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] in numerose città dello Stato della Chiesa. In particolare, il C. dovette vedere con favore l'instaurazione del governopontificio a Bologna che aveva permesso alla sua famiglia di tornare in città dall'esilio cui l'avevano costretta i Bentivoglio ...
Leggi Tutto
BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] al Milanese e finanche a Genova. in Romagna B. ordinò la distruzione delle mura di Forlì e Cesena, centri di opposizione al governopontificio, ed esiliò i seguaci di Guido da Montefeltro, privandoli delle loro proprietà. Ristabilì inoltre l'autorità ...
Leggi Tutto
BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e, nel giugno 1848, in un articolo sulla Gazzetta ferrarese, criticò vivacemente la prudenza del governopontificio in materia di riforme e, più particolarmente, la legge sulla libertà di stampa che giudicò insufficiente ed evasiva (cfr. Gazz ...
Leggi Tutto
ANTIGLIOLA, Ruggero di (Rogerius de Perusio comes de Antiguella; Rugerius de Antigalla; Ruggieri d'Antognolla; Rogerius de Perusio)
Riccardo Capasso
Nato a Perugia nella seconda metà del XIV secolo, [...] Benedetto Barzi, che, dopo la morte di Braccio (2 giugno 1424), era stato bandito da Perugia ricaduta sotto il governopontificio. L'A. e il Montesperelli sollecitarono il Barzi a tomare, nella speranza di una buona accoglienza: tuttavia il Barzi ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] in nome di Perugia al successore di lui, Pio III.
Tornato in patria, ebbe negli anni successivi vari incarichi dal governopontificio: tra l'altro, resasi vacante nel 1508 la carica di avvocato della Camera apostolica di Perugia per la morte di ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...