BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] mettendo a profitto le sue competenze amministrative. Fu utilizzato come governatore di Viterbo, ma nel dicembre del 1519 fu sostituito dal questione del Galateo fu interessato anche il nunzio pontificio Averoldo Altobelli che ottenne al Carafa un ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] ecclesiastica: azione "estremamente difficile per l'opposizione degli Ordini religiosi. Durante il pontificato di Benedetto XIII (1724-1730)le relazioni dell'A. con il governo spagnolo furono buone, e l'A. ebbe anche l'opportunità di rendere ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] dell'antica famiglia pontificia: creato duca da Carlo VI d'Asburgo, durante il dominio austriaco, fu tra i maggiori responsabili, ai suoi inizi, del governo di Carlo di Borbone, presso il quale ricoprì le cariche di reggente del consiglio collaterale ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] culminarono nella rivolta dei Bolognesi contro il legato pontificio, assediato nella suaresidenza per dieci giorni e poi 1872, p. 130; N. Rodolico, Dal Comune alla Signoria. Saggio sul governo diT. Pepoli in Bologna, Bologna 1898, pp. 194 nota 1, 288; ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] carica di prelato domestico di Clemente X e successivamente quella di governatore di Roma.
Nel 1675, nel corso della guerra d' difficoltà sollevate dalle potenze protestanti contro la mediazione pontificia. Le istruzioni inviate al B. dal segretario ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] che tentavano di influire sulla Chiesa; lo stesso governo di Madrid, che pure aveva a lungo rappresentato . sembrò avere qualche possibilità di essere eletto al soglio pontificio, ma eglistesso finì per schierarsi tra i sostenitori di Alessandro ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] certosa di Firenze una fitta corrispondenza sui problemi di governo della Chiesa, che mise in sospetto i Francesi, , Cenotaphium L. A., Pesaro 1823; I Rinieri, La diplomazia Pontificia nel secolo XIX. Il concordato tra Pio VII e il primo console ...
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BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] dell'erede al trono, Giovanna, Roberto per prevenire un intervento pontificio nel Regno di Sicilia aveva designato un piccolo gruppo di nella politica interna del Regno: sconfessò il consiglio di governo istituito da re Roberto e mandò nel Regno il ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...