GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] per la S. Sede in Bologna, e approvato dal legato pontificio Ludovico Fieschi, che nel settembre precedente aveva ripreso il controllo della città dopo una breve esperienza di governo popolare.
Tre anni dopo una rivolta - guidata da esponenti dell ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] durante el pontificado de Gregorio XV, in Archivo teológico Granadino, L (1987), pp. 357-403; Ch. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 770; M.C. Giannini, L’oro e la tiara. La costruzione dello spazio fiscale ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] o piuttosto direttamente a quello di Malatesta Baglioni, divenuto nel 1529 governatore generale delle milizie fiorentine per la guerra imminente contro l'esercito imperiale e pontificio: in quell'anno, infatti, il B. faceva parte della guarnigione di ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] Nel 1442 fu chiamato a stabilire insieme al governatore quali spese fossero pertinenti al Comune e quali alla Camera apostolica. Nel 1443, con Conte di Sacco, giustificò di fronte al legato pontificio la decisione del Comune di condurre alla cattedra ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] quando una sommossa guidata da esponenti dell'aristocrazia, tra i quali il fratello del G., Giacomo, obbligò il governatorepontificio ad abbandonare la città. Tra i provvedimenti adottati dal nuovo regime vi fu l'annullamento delle misure punitive ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] , sia ipotizzabile una reciproca conoscenza.
Asceso al soglio pontificio Aldobrandini (Clemente VIII), nella creazione del 5 giugno 1596 insorta a Milano a seguito della grida del governatore I. Fernández de Velasco sulla coltivazione del riso ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] di Roma, la vecchia legge, concepita per il miglior governo delle diocesi, che proibiva l'accumulo dei vescovadi.
Il e opinioni egli veniva tenuto d'occhio già da tempo dal nunzio pontificio Girolamo Aleandro, che ci informa, in una sua lettera a P ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] quindi ne legalizzava, sotto forma di delega, gli atti di governo, ma alla sottoscrizione del patto si arrivò soltanto il 21 luglio pontificia, speranza alimentata anche dalle sue relazioni di amicizia con Francesco Bruni, segretario pontificio; ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] a Venezia, insieme a Bartolomeo Firmiano, per appoggiare la richiesta pontificia di restituzione delle città e terre romagnole occupate dopo la morte di Alessandro VI. Il governo della Serenissima fece forti resistenze rifiutandosi di consegnare le ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] . Compito del D. doveva essere quello di governare in spiritualibus l'abbazia e di esercitare il controllo papa e alla Chiesa per il Regno di Napoli e per il vicariato pontificio su Benevento e Terracina. Il D. ricevette entrambi i giuramenti il ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...