GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] quando una sommossa guidata da esponenti dell'aristocrazia, tra i quali il fratello del G., Giacomo, obbligò il governatorepontificio ad abbandonare la città. Tra i provvedimenti adottati dal nuovo regime vi fu l'annullamento delle misure punitive ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] , sia ipotizzabile una reciproca conoscenza.
Asceso al soglio pontificio Aldobrandini (Clemente VIII), nella creazione del 5 giugno 1596 insorta a Milano a seguito della grida del governatore I. Fernández de Velasco sulla coltivazione del riso ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] di Roma, la vecchia legge, concepita per il miglior governo delle diocesi, che proibiva l'accumulo dei vescovadi.
Il e opinioni egli veniva tenuto d'occhio già da tempo dal nunzio pontificio Girolamo Aleandro, che ci informa, in una sua lettera a P ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] quindi ne legalizzava, sotto forma di delega, gli atti di governo, ma alla sottoscrizione del patto si arrivò soltanto il 21 luglio pontificia, speranza alimentata anche dalle sue relazioni di amicizia con Francesco Bruni, segretario pontificio; ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] a Venezia, insieme a Bartolomeo Firmiano, per appoggiare la richiesta pontificia di restituzione delle città e terre romagnole occupate dopo la morte di Alessandro VI. Il governo della Serenissima fece forti resistenze rifiutandosi di consegnare le ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] . Compito del D. doveva essere quello di governare in spiritualibus l'abbazia e di esercitare il controllo papa e alla Chiesa per il Regno di Napoli e per il vicariato pontificio su Benevento e Terracina. Il D. ricevette entrambi i giuramenti il ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...]
Al tempo di Alessandro IV il D. entrò nella cappella pontificia in qualità di suddiacono e cappellano. Sin dall'inizio vi un atteggiamento più critico nei confronti della prassi di governo di Carlo d'Angiò, nonostante la stretta collaborazione ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] 'Impero, e di rinnovare, al tempo stesso, le proteste di neutralità del pontificato, secondo la linea che Paolo V si era imposto, tra Asburgo e Francia, sin dall'inizio del suo governo della Chiesa. In realtà, la breve durata della missione del C. a ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] breve episcopato di Pileo da Prata (che per due anni governò la diocesi da Padova, dove fu poi trasferito) nel mese una lettera di raccomandazione inviata a Petrarca da Francesco Bruni, segretario pontificio (Lazzarini, 1933, pp. 4 s.). Tra il 1362 e ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] casi di pazzia del papa e di negligenza o incapacità nel governo della Chiesa. Urbano VI chiese intanto al S. Collegio basilica di S. Maria Maggiore a Roma. Pare sia stato legato pontificio a Genova e a Viterbo.
Ebbe come segretario negli ultimi anni ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...