GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] papale. A novembre il G., considerando ormai raggiunto uno dei due obiettivi fissati dal suo governo (in realtà per ottenere il breve pontificio occorsero altri tredici mesi), chiese il permesso di tornare in patria.
Nel frattempo si era impegnato ...
Leggi Tutto
FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] accordatagli dal viceré durò per tutto il periodo del suo governo. Nel luglio 1728, l'Althan venne però sostituito con R di una completa esposizione delle prerogative legittime del pontificato, della loro indebita estensione attraverso i secoli ...
Leggi Tutto
GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] il papa ottenne nuovamente il pieno dominio sulla città. Il 6 ottobre vi fece il suo ingresso il nuovo governatorepontificio, Daniele da Treviso, accompagnato da vari suoi collaboratori, tra cui Baldassarre Baroncelli (Baldassarre da Offida), il cui ...
Leggi Tutto
MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...]
Non si sa molto circa l’importanza che ebbe il suo governo sulla vita diocesana di Arezzo dove, a quanto pare, non XI a Spoleto mantenendo però la sua funzione di vicario pontificio a Roma. Si trattava del terzo vescovado pertinente direttamente ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] veneziani non trovavano soddisfazione da parte del governo veneziano. Né la presentazione di un lungo Castello 1923, pp. 119-142; Id., Le istruzioni di un nunzio pontificio a Venezia al suo successore. Studi storici in onore di Camillo Manfroni, ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] per la S. Sede in Bologna, e approvato dal legato pontificio Ludovico Fieschi, che nel settembre precedente aveva ripreso il controllo della città dopo una breve esperienza di governo popolare.
Tre anni dopo una rivolta - guidata da esponenti dell ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] durante el pontificado de Gregorio XV, in Archivo teológico Granadino, L (1987), pp. 357-403; Ch. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 770; M.C. Giannini, L’oro e la tiara. La costruzione dello spazio fiscale ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] o piuttosto direttamente a quello di Malatesta Baglioni, divenuto nel 1529 governatore generale delle milizie fiorentine per la guerra imminente contro l'esercito imperiale e pontificio: in quell'anno, infatti, il B. faceva parte della guarnigione di ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] , a favore del forte contributo portato dalle decretali pontificie interpretate con impegno da avveduti autori di rango, vertere sul rendiconto dell'attività di governo da pretendersi dai re e dai governatori provinciali, la seconda sull'accusa al ...
Leggi Tutto
MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] Nel 1442 fu chiamato a stabilire insieme al governatore quali spese fossero pertinenti al Comune e quali alla Camera apostolica. Nel 1443, con Conte di Sacco, giustificò di fronte al legato pontificio la decisione del Comune di condurre alla cattedra ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...