DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di Orvieto per il secondo semestre del 1299, e subito dopo rettore del distretto pontificio di Massa Trabaria.
Intanto a Firenze, mentre nel governo si susseguivano priori a schiacciante maggioranza di fede bianca, continuarono le tensioni e gli ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] a Francesco Sforza, per riconquistare le terre della Marca pontificia di cui il condottiero si era impadronito. In dei meno abbienti. Sul piano invece della politica economica, il governo dell'E. si distinse soprattutto per la messe di interventi di ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] scritto su consiglio di L. Pignotti per compiacere al governo toscano -, respingeva il tentativo del Beccaria di ricercare di riforma del regolamento di procedura penale vigente nello Stato pontificio, del quale si era occupato fin dal 1838 (ibid.). ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] 'appoggio di congiunti e parenti per il controllo ed il governo di Roma e dello Stato: così, come si è . 357-450.
E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di Popolo alla Signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 255-59.
J. Haller, Das Papsttum ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] in procinto di abbandonare la città; infine, il mutamento di governo lo indussero ad accettare, nel settembre 1487, una condotta di università e di sovrani.
Nel gennaio 1504 il legato pontificio a Venezia reclamò il suo ritorno a Roma come auditore ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] cedette i propri diritti al legato papale dell'armata veneto-pontificia e riparò a Napoli, dove sposò Maria Lascaris, parente tanto da suggerire più tardi il suo impiego in affari di governo e missioni diplomatiche. Nel 1492 ebbe la carica di fiscale ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] si era fatta intanto insostenibile: sgradito al reggente ed al Dubois, scarsamente sostenuto ormai anche dal proprio governo, il nunzio pontificio era divenuto l'oggetto principale degli attacchi dei giansenisti e dei gallicani, il tema costante di ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] corsi di iuscommune presso l'Institutum utriusque iuris della Pontificia Università lateranense in Roma.
La direzione del Nuovo quando quest'ultimo ne era diventato il ministro incaricato nel IV governo Moro.
L'E. morì a Roma il 21 maggio 1981 ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] concernenti i rapporti della S. Sede con i governi esteri, i difficili negoziati con alcuni di essi e Il Vaticano, l'Italia e la guerra, Milano 1928, p. 48; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 435 s., 998; II, ibid. 1933, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e il quest'opera, pubblicata con dedica all'imperatore, il governo acquistò 22 esemplari dietro un compenso di 660 franchi: ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...