FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] di Martino V.
Il dissenso espresso nei riguardi del papa non impedì al F. di collaborare con il governopontificio, specie nel periodo iniziale. Nel maggio del 1426 fu nel gruppo dei notabili bolognesi che accompagnarono il legato, partito ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] il quartiere dell’ambasciata spagnola, in una forma che a Madrid fu ritenuta oltraggiosa. Per coerenza con questa linea il governopontificio ordinò poi al M. di rinunciare ai privilegi di quartiere di cui la nunziatura godeva a Madrid ma, di fronte ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] oltre al G., ebbe altri due figli maschi: Goro, che ricoprì nel 1576 la carica di commissario a Soragna per conto del governopontificio, e Lodovico, che esercitò il mestiere di cartolaio; e alcune figlie, una delle quali di nome Dorotea.
Anche il G ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] , ma fu presto dimenticata.
Nonostante i molti tentativi il F. non riuscì ad ottenere alcun lavoro né dal governopontificio né da quello francese: nel 1820 aveva infatti chiesto inutilmente a Parigi una pensione quale ex rettore delle università ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] M. e altri esiliati, decisi a sostenerne l’azione; ma il 23 dicembre il Bentivoglio fu ucciso per ordine del governatorepontificio, Daniele Scotti, vescovo di Concordia. La fazione, priva del capo, cercò l’appoggio del Visconti che, per evitare lo ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] romanodal 1815 al 1850, Firenze 1853, III, pp. 82 s.; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restauraz. del governopontificio…, Firenze 1868-70, III, pp. 45, 60, 134, 203, 211, 383, 644, 664, 704; R. Giovagnoli, Ciceruacchio e Don Pirlone ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] pubbliche, il L. non si compromise. Così, mentre Nicola fu più volte arrestato sia dai Francesi, sia dal restaurato governopontificio, egli nel novembre del 1800 fu assunto come "primo secreto" nel tribunale della Sacra Rota.
Perso il padre nel ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] anche in altre occasioni in favore di chiese e conventi di Roma e di Perugia, tanto che in seguito, restaurato il governopontificio, la Giunta di Stato dichiarò che il B. aveva ben meritato della religione e dello Stato e poteva ritornare libero al ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] ne andò per breve tempo a Palermo. Visse il resto della sua vita in povertà, continuamente sorvegliato dal governopontificio. Spirito animoso, talvolta stravagante, seppe conservare una propria coerenza: non fu certamente, come ritenne l'Orioli, un ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] , fu trasferito a Rieti; dopo la caduta di Napoleone, nel 1814, fu inviato dal governopontificio in qualità di delegato a Spoleto, dove rimase fino al luglio dell'anno successivo, quando fu destinato a reggere la delegazione di Ancona, incarico ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...