BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] , mentre gli studenti, per ricordare l'accordo raggiunto con il governo cittadino, promisero di edificare una chiesa (Cavazza, p. 223 Liazari - trattare la questione con il rappresentante pontificio Guignone di San Germano. Benedetto XII accolse le ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] insegne di cavaliere e di dottore. Il fatto, abbastanza insolito, che gli organi di governo di Bologna, direttamente nominati dal dominus della città, il legato pontificio Bertrand du Poujet, e da lui dipendenti, avessero deciso tale elargizione e di ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] del Regno longobardo. Nel 712, dopo soltanto tre mesi di governo, morì in seguito a malattia. Poco prima della morte di .F.X. Noble, La Repubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, ad ind.; P. Cammarosano, Nobili e ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] non appena avesse dato al re un erede, prendere parte al governo, come effettivamente si verificò pochi anni dopo.
Di ritorno a Torino in seguito alla elezione di Clemente XIV al soglio pontificio, e quello suscitato dalla richiesta di aiuto del re ...
Leggi Tutto
CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] negli alti tribunali della capitale. Addottoratosi "in iure pontificio et cesareo" nello Studio di Catania (1621), moralmente rinvigorito ed idoneo a svolgere responsabilmente funzioni di governo.
Fonti e Bibl.: Madrid, Biblioteca de la Academia ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] L. M., bishop of Ferrara, in Artibus et historiae, X (1989), pp. 133-147; C. Weber, Legati e governatori nello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, ad ind.; M.A. Visceglia, "La giusta statera de' porporati". Sulla composizione e rappresentazione ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] romane - come nel 1451, durante un suo priorato, quando una bolla pontificia intervenne a regolamentare la figura del rettore degli studenti -, sia le decisioni del governatorepontificio di Bologna, Angelo Capranica, che nel 1459 aveva avocato a sé ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] le gravi difficoltà che a essa inerivano. Solo il 28 ag. 1468 il M. rientrò a Bologna, al seguito del nuovo governatorepontificio, Giovan Battista Sabelli, la cui nomina indicava che la tensione con la Curia romana si era molto attenuata.
Negli anni ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] redazione, ma, poiché frattanto lo Stainville aveva ottenuto dal governo milanese un ordine di arresto per il C., il Carli Oderzo e soltanto dopo l'elevazione del cardinale Rezzonico al soglio pontificio, nel 1758, ritornò a Roma. Qui non trovò però ...
Leggi Tutto
MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] a Firenze, ma il cardinale Giovanni fu elevato al soglio pontificio con il nome di Leone X. Il Comune di Prato 1527, che espulse di nuovo i Medici da Firenze e riportò il governo della città alla forma popolare che aveva avuto dal 1494 al 1512. ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...