DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] egli, deputatus ad utilia, sollecitava l'intervento del governo veneziano presso il vescovo patavino per appoggiare la petizione dichiarazione dell'arcivescovo Fantino Valaresso (Vallaresso), legato pontificio a Candia, che, nella prefazione al suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] testimonianze lo avrebbe potuto condurre addirittura al soglio pontificio: muore infatti, improvvisamente, proprio a Costanza personale di un governante si sottolineano la cultura e la frugalità di costumi.
I temi del buon governo e della virtù ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] più volte, nel novembre 1674-aprile 1675, al nunzio pontificio in Francia Fabrizio Spada, le cui pressioni, tuttavia, per Ulderico o perché con scarsa udienza presso la classe di governo oppure perché, divenuto nel frattempo signore di Duino il D ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] assunta nel giugno del 1434 quando gli Anziani, su pressione dei Canetoli, avevano fatto imprigionare Marco Condulmer, governatorepontificio di Bologna, accusandolo di intese con Erasmo da Narni, detto il Gattamelata, al soldo dei Veneziani. Il ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] 30 aprile di quell’anno fino al 31 gennaio 1463 ricoprì la carica di governatore di Roma: in questo ufficio, ormai affidato a personaggi di completa fiducia pontificia, riuscì a guadagnarsi anche il plauso della principale magistratura cittadina, i ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] e vincolante contro Enrico di Navarra, a proporre la mediazione pontificia per l'alleanza di tutti i principi cattolici contro i Filippo III, approvato da Clemente VIII, di affidargli il governo del Portogallo nel 1595. Ma questo progetto fallì; vane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] Gregorio XV e titolare di importanti incarichi di governo civile e militare. De Luca prestò opera nell’opera di Giovanni Battista De Luca, in La giustizia dello Stato Pontificio in età moderna. Ricerche e progetti in corso, Atti del Convegno di ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale la sua azione da quella degli uomini di governo.
Questi, imbevuti di giannonismo, anche quando Giannone ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] G. avesse riallacciato rapporti con la propria città natale, divenendo uno dei principali referenti del governo senese presso la corte pontificia.
Con la repentina scomparsa del cardinale legato nell'agosto del 1367 si chiuse un importante capitolo ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] queste iniziative furono i brevi inviati da Urbano VIII al governatore dei Paesi Bassi, agli arcivescovi di Cambrai e Malines ed avuto l'appoggio dello zio Fabio Chigi. Eletto questi al pontificato nell'aprile del 1655, il 6 marzo dell'anno successivo ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...