FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] a suo nipote Ibleto.
Nello stesso 1412 i Bolognesi cacciarono il cardinale Corrado Caracciolo e per restaurare il governopontificio nella città Giovanni XXIII vi mandò come nuovo legato il F., affidandosi alle sue sperimentate capacità militari. Il ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] la corrispondenza con l'Accademia dei Lincei, alla quale inviava una Memoria sul tannino, proponendo che fosse il governopontificio primo in Europa a proteggere la produzione industriale e il commercio del nuovo prodotto isolato dalla chimica più ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] la capitale dalle truppe napoletane, partecipò alla giunta provvisoria nominata dal generale Diego Naselli. Dopo il ripristino del governopontificio il G. non rientrò in servizio, dedicandosi a studi e viaggi: fu tra l'altro a Vienna, Parigi ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] proposta che lo Stato italiano assumesse l'assistenza delle famiglie i G. Monti e G. Tognetti, giustiziati da governopontificio, ritenendo ciò interferenza nella giustizia criminale di altro Stato. Il 21 dic. 1867 propose che la Camera assumesse ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] Risorgimento, LXIV (1977), 4, pp. 409-417; Id., La vita politica: dagli anni della Restaurazione alla fine del Governopontificio, in Governo, economia, cultura quotidiana a Sant'Elpidio a Mare fra basso Medioevo e Novecento, a cura di S. Anselmi, I ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] è eletto all'Assemblea delle Romagne, convocata dal Cipriani nel settembre 1859, in cui viene votata la decadenza del governopontificio e l'annessione al Regno di Sardegna.
La Società nazionale, sempre più legata alla politica cavouriana, divide col ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] 'anno 1815 al 1850, I, Firenze 1853, pp. 174, 191; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restaurazione del governopontificio…, I, Firenze 1869, pp. 82, 147, 219, 223 ss., 228, 252; Carteggi di C. Cavour (ed. nazionale), La questione romana ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] alla fondazione e alla difesa della Repubblica Romana, fu dal restaurato governopontificio confinato a Monterotondo e quindi a Perugia; poi eletto nel 1870 consigliere alla Provincia di Roma, ebbe tra i punti fermi del proprio impegno politico la ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] alle quali il C. poté accedere intorno al 1870 testimoniano la notorietà e stima di cui godette, sia ancora sotto il governopontificio, sia dopo il 20 settembre: dal 1869 è membro del Consiglio di agricoltura; nel 1871 fa parte della Commissione del ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] il supremo servizio pastorale e la sovranità temporale, manifesta soprattutto sul piano della incapacità del governopontificio di adempiere alle più elementari funzioni statuali (ordine pubblico, giustizia, forza militare) senza doversi assoggettare ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...