COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] , un loro cugino, abbia avuto una nefasta influenza sia sul C. sia sul principe di Salerno.
La sommossa contro il governopontificio, organizzata dai Colonna, scoppiò il 23 apr. 1431. Il C., al comando di un contingente di armati, doveva attaccare la ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] precisati lavori, a Paliano e Nettuno, possedimenti laziali di Marcantonio Colonna. Probabilmente negli stessi anni, fu invitato dal governopontificio a ispezionare le fortezze di Ancona, Ostia e Civitavecchia (Promis, pp. 312 s.).
Il 1560 segnò un ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] di mano del fratello minore Giacomo, fervido repubblicano e, forse, attore dilettante, che dopo il 1815 sotto il governopontificio divenne capo della polizia bolognese e morì nel 1827. Pochissime sono invece le notizie sul G. negli anni successivi ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] , il C. realizzò grazie a premi di esportazione abbastanza consistenti (dall'8 al 15 e 1/2%, del fatturato) concessigli dal governopontificio tra il 1828 e il 1830, e, dopo la sospensione di questi, fu in grado di mantenere attive le miniere e la ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] nuovo maestro di cappella, nella persona di Giuseppe Pilotti, innescò un’accesa controversia fra la Fabbriceria e il governopontificio di Bologna, rappresentato dal cardinal legato Giuseppe Albani. Questi sosteneva che, in ottemperanza alle leggi in ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] il figlio a Firenze. Solamente nel 1841, grazie all'interessamento di monsignor Serafini, prefetto delle acque e strade nel governopontificio, fu possibile ai Campello di tornare a Roma. Il C. frequentò dapprima il liceo della Pace, poi, nel 1848 ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] Segr. St., Est., a. 1820, rubr. 257, f. 37v: Consalvi a Valenti), che non potevano coinvolgere la posizione del governopontificio. Piccato dalla mancata consacrazione da parte di Roma, lo scrittore savoiardo non tenne conto che in minima parte nell ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] le vicende non furono favorevoli alla realizzazione della grande impresa: la caduta di Napoleone, il ritorno di Urbino sotto il governopontificio, la soppressione del liceo e il passaggio delle scuole ai gesuiti. Il B. fu chiamato per breve tempo a ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] et secreteria… il C. espone minutamente la storia, il funzionamento e le prerogative dell'importante organo del governopontificio. L'argomento è diviso in due parti: nella prima viene illustrato lo sviluppo dell'ufficio della segreteria, così ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] ricavato dai contrabbandi di frontiera. Fu più facile inoltre intensificare i contatti con personaggi non solo del governopontificio, ma degli Stati confinanti: Modena, Mantova, Venezia, Toscana, Impero. Con le sue qualità d'intrapresa e, secondo ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...