CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] il perdono per monsignor Nicola Riganti, poi vescovo di Ancona e cardinale, che si era fortemente compromesso. Restaurato il governopontificio nelle Marche (28 giugno 1800), il C. scrisse a nome di monsignor Bertozzi un'Istruzione pastorale, in ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] nazionale (Ugolini, p. 6).
Scoppiata la seconda guerra d'indipendenza, il 12 giugno 1859 Bologna insorse contro il governopontificio, proclamando la volontà di annessione al Regno di Sardegna.
A Perugia tale notizia accese grandi entusiasmi e il F ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] condotta in città dal vescovo aquilano Giovan Battista Gaglioffi, mostrano quanto debole fosse diventato il governopontificio in città. E infatti dopo la firma della pace tra Ferrante e il papa, avvenuta a Roma l'11 ag. 1486, fu inevitabile ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] d'amicizia con alcuni suoi concittadini, tutti, con varie sfumature, scontenti del governopontificio e desiderosi di cambiare le cose (fra questi: G. Scarabelli Gommi Flamini, L. Lolli, P. Pirazzoli, A.D. Gamberini, nomi che continueranno ad ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] . Quando poi, il 14 giugno 1859, la città insorse a sostegno della partecipazione alla guerra nazionale e contro il governopontificio, il G., che fino a quel momento aveva tenuto a freno la popolazione evidenziando la scarsità di uomini e mezzi ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] stabilì che gli fossero restituiti tutti i beni confiscati dal precedente regime e, nel luglio successivo, proponendo al governopontificio l'inizio di trattative per un nuovo concordato, chiese che la S. Sede fosse rappresentata dal Caracciolo. Roma ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] V. Falaschi, che gli fu compagno di sventura.
Nel 1814, restaurato il governopontificio, dopo un breve ritorno alla segreteria del Buon Governo, il F. venne nominato, segretario della congregazione delle Immunità ecclesiastiche. La considerazione ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] 3 luglio 1670, il duca lo nominò ambasciatore straordinario presso la corte pontificia. A Roma egli ottenne risultati più cospicui che a Venezia: il governopontificio, infatti, gli concesse lo stesso trattamento previsto per gli ambasciatori dei re ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] col legato, come, d'altra parte, anche altri membri della sua fazione: le cronache ricordano che egli si recò col governatorepontificio, nel maggio del 1426, a prendere possesso di Imola, Forlì e altre terre che il duca di Milano aveva elargito al ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] la straordinaria siccità". Il C. non errava a scorgere in tale situazione una "sorgente di tumulti" (H. Bastgen, Provvidenze del GovernoPontificio dopo la Rivoluzione francese del luglio 1830, in Rass. stor. del Risorg., XV [1928], pp. 334 s.): nel ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...