GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] dal 1815 al 1850, Firenze 1853, pp. 199, 442, 466, 484; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restauraz. del governopontificio…, Firenze 1869, II, pp. 100-103, 513, 533; M. Minghetti, Miei ricordi, Torino 1888-90, II, pp. 117, 124-128, 132 ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] di tavoli da gioco, balli e teatri (cfr. G. Incisa della Rocchetta, Il conclave..., pp. 308-22).
Con la restaurazione del governopontificio, il C. accentuò il tono brillante impresso alla sua vita privata: a palazzo Chigi si aprì uno dei salotti più ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] nella visita a Roma durante la quale era stata acclamata in Arcadia si era adoperata per ottenergli una pensione dal governopontificio.
Nel 1823 vide le stampe a Roma presso l'editore Salvucci la raccolta delle Poesie di Cimante Micenio. Vi figurava ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] voce lo includeva nel novero dei confidenti). Richiesto dal governopontificio per essere giudicato del suo reato, fu costretto a lasciare che aveva bandito un concorso sul tema Quale dei governi liberi meglio convenga alla felicità dell'Italia, un ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] , quando questi vi si recò nel febbraio del '61 per incontrare Cavour, fu interpretato come uno dei segni che il governopontificio, o quanto meno il cardinale Antonelli, erano al corrente della natura e degli.scopi del viaggio.
A questo periodo e ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] il suo nome al primo posto nella gerarchia della criminalità, come confermava l’entità della taglia messa sulla sua testa dal governopontificio. Nel 1851 toccò i 3000 scudi, ovvero da sei a sessanta volte più alta di quelle degli altri banditi ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] di rilievo. Rientrato a Roma, fece parte della congregazione incaricata di elaborare il Piano per il ristabilimento del governopontificio. Con la riorganizzazione dello Stato il B., oltre a far parte delle congregazioni di Propaganda, Vescovi e ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] e pur avendo fatto parte della Commissione medico-chirurgica della Repubblica Romana, il M. si mantenne fedele al governopontificio, tanto che alla caduta della Repubblica, nell'agosto del 1849, fu nominato medico visitatore della Dogana e, a ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] s.l. 1971 e San Giovanni in Persiceto 1977).
Più che dalla figura del padre (un uomo semplice, nostalgico del cessato governopontificio) il L. fu influenzato dalla famiglia della madre, ricca di religiosi e religiose e fiera di un vescovo di Ruvo e ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] ribellioni all'autorità centrale. Non erano infatti ancora sedati i disordini osimani che anche Iesi insorse contro il governopontificio, sul finire del 1487, sotto la guida di Francesco Colocci, zio del noto umanista Angelo Colocci. Immediatamente ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...